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l'azienda dei miei sogni…ma poi mi son svegliato!

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Mi è capitato di sdraiarmi a fantasticare, durante l’ultimo week end freddo e piovoso, a come dovrebbe essere l’azienda con la “A” maiuscola, quella ideale, e ho cominciato a sognare di una ditta dove viene premiato chi ha davvero dei meriti, dove ognuno ha le stesse opportunità di far carriera e di scalare i vertici; dove la valutazione del tuo operato non si basa SOLO ED ESCLUSIVAMENTE sul F-A-T-T-U-R-A-T-O ma anche sull’impegno, sull’innovazione, sulla fantasia che si mettono in gioco.
Ecco allora che il mio sogno ha preso forma e mi son trovato spettatore ad assistere ad una giornata di lavoro in questo luogo paradisiaco, dove il CEO conversa amabilmente col fattorino, perchè fino a prova contraria sono uguali sotto la maggior parte degli aspetti (intanto son tutti e due esseri umani!) il commerciale lavora in tranquillità senza veder pendere sopra la propria testa la perenne spada di damocle, pronta a cadergli addosso come il fatturato si abbassa… I direttori sono meno frustrati e non hanno bisogno di martorizzare i loro sotto posti solo perchè i loro superiori l’hanno fatto con loro….
Bhè sapete di cosa mi rendevo conto nel mio sogno? Che questa azienda va bene, lòavora bene, e raggiunge traguardi ambiziosi con maggior agevolezza rispetto a tante altre che giocano a scannarsi…
A metà di questa riflessione semi cosciente mia figlia Marta (la primogenita) mi ha chiamato per aiutarla a fare i compiti… Mi ha richiamato al presente, e la mia azienda da favola è rimasta, per l’appunto… una favola.

3 Commenti

  1. Caro Francesco,
    manco farla apposta, ma pare che fra il tuoi voli pindarici e le mie vis polemiche ci sia un filo conduttore univoco.

    Forse ci stiamo scrollando di dosso la superficialità di questi ultimi anni o forse abbiamo fatto propria quella filosofia di vita di un tizio morto circa 2000 anni fa che sosteneva che “…la verità vi fara liberi” ?

  2. Caro Francesco,

    l’ho vista anchio quella azienda. E ti dirò di più, più saremo in tanti a “vederla” e più avrà possibilità di esistere….
    Credo che il “futuro del managment”, giusto per parafrasare chi ci ha già scritto un libro, dovrà sempre più tener conto di queste prospettive

  3. carissimi luca e virgilio: vi rispondo in sincrono. A luca dico che in un certo modo il suo articolo mi ha stimolato ad esternare il mio “sogno”, e per cui lo ringrazio; a virgilio dico che ha ragione da vendere…. anche se poi mi sveglio!!! (dal sogno)
    francesco bertellini

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