Tra umanità ed economia ..
Esistono delle forti contraddizioni nel nostro mondo sociale, culturale, economico attuale.
Da una parte, la sempre più forte, ma talvolta celata o rozzamente manifestata, necessità di contatti sociali, di rapporti, relazioni sociali. Spesso questo bisogno assume una forma mercificata, come se anch’esso potesse essere venduto e acquistato. Del resto, le variopinte e numerose propagande emesse dai media sembra che siano in grado di promettere questa concretizzazione.
Dall’altra, si assiste ad una vita sempre più ristretta, veloce, orientata intorno al proprio ombelico – come recitava un non troppo vetusto slogan pubblicitario “Il mondo gira intorno a te” – che difficilmente riesce a ricomprendere l’altro da sé, come soggetto esterno, ma anche specchio e manifestazione della propria interiorità. E allora si tratta l’altro, come si fa’ con se stessi, strumento a proprio uso e consumo, da utilizzare al bisogno e mettere da parte quando non più confacente ai propri scopi.
Credo che il rapporto umano che si veicola attraverso lo scambio economico commerciale a cui ognuno di noi è soggetto, più e più volte ogni giorno, sia un grado fare trasparire tutte queste contraddizioni, intrecci e paradossi.
Cito un esempio a mio avviso molto eloquente.
La titolare del distributore di carburante presso cui mi servo assiduamente e che nei giorni delle festività sono andata a salutare, pur senza avere bisogno di rifornimento mi ha raccontato questo aneddoto.
“Sai, Anna, fatico a comprendere le persone che mi fanno gli auguri, dopo avere pagato, con le spalle voltate, e un piede già fuori dal negozio. Meglio non farli allora, che senso ha? Eppure basta poco …”.
Sono pienamente d’accordo. Basta poco.
Un pizzico d’attenzione, di rispetto, di se stessi, prima di tutto. E di riflesso poi può sorgere il rispetto, l’attenzione, il reale interesse per l’altro, per l’essere umano che si ha di fronte a la relazione con lui. Perché è di questo che si tratta. Che si tratti di mere questioni economiche ci sarebbe molto di cui discutere ….
Dott.ssa Anna Fata
www.armoniabenessere.it