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20 minuti con Mario Calabresi

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Ho incontrato la prima volta Mario Calabresi due anni fa al Festival Internazionale del Giornalismo. Spippolava fiero (e anche un po vanesio) sul suo IPad che allora avevano in pochissimi e raccontava, credo a Beppe Severgnini, come stava cambiando il mondo della carta stampata e dell’informazione in generale.
È stata certamente colpa di Massimiliano Nucci, direttore del personale di Ikea Bologna se in tanti di noi ci siamo appassionati a “la sfortuna non esiste” quando l’anno scorso, dal palco allestito per la nostra festa di Natale, ha letto alcuni brani.
Ci sono voluti 7 mesi e molta pazienza (sia mia che di Laura – chesichiamacomeme ma non è mia parente – l’assistente di Mario, ma alla fine, ieri ci siamo incontrati nella redazione de La Stampa e ho avuto modo di raccontargli cos’è FdR.
Avrei voluto fare mille domande a colui che ha una storia personale e professionale incredibile; uno che davvero può dire che la sfortuna non esiste e di essersi “rialzato”.
Non volevo annoiarlo. Non sono neppure riuscito a chiedergli di mettere una firma sul libro che avevo portato con me come un ragazzino con la sua rockstar preferita!
Forse sono riuscito a spiegare al direttore l’entusiamo e la voglia di cambiamento che cerchiamo di condividere con tutte le Persone della nostra Community. Forse sono riuscito, emozione a parte, a raccontargli il progetto che abbiamo con le Persone e con le Aziende, la voglia di provare, almeno provare, a diffondere una cultura manageriale diversa.
Se ci sono riuscito lo sapremo solo a febbraio, quando Mario Calabresi sarà ospite di uno fra i più attesi eventi di FiordiRisorse.

23 Commenti

  1. Gran bel pezzo!
    Hai trasmesso tutta l’emozione per l’incontro … e per l’attesa dell’evento, facendo crescere anche in noi l’aspettativa per l’incontro di febbraio.

  2. CHE OCCASIONE!!!!

    Una persona da sentire, senza se e senza ma, indipendentemente dall’argomento di cui parla.

    E’ emblematico che abbia accettato un contesto come FDR per un intervento, oltretutto pensato (come mi sembra di avere intuito) per smitizzare il concetto di scuse varie per giustificare la pigrizia nel muoversi. E, senza ombra di dubbio, non si può dire che, per lui, la vita sia cominciata facile, né che le tradizioni di famiglia (suo padre ne ha pagato direttamente le conseguenze) siano per la vita (o la “via” nel senso “DO” giapponese del termine) facile.

    Non vedo l’ora di essere lì all’evento.

    Gran colpo!

    Ciao-Roberto

  3. Grazie Osvaldo per l’ennesima esperienza che ci permetterai di vivere nell’incontro con Calabresi. Attendiamo con ansia tutti i dettagli!

  4. FdR e Mario Calabresi: la conferma che i migliori finiscono sempre con l’attirarsi a vicenda!

    Sarà sicuramente un incontro di altissimo profilo e porterò anch’io un libro da autografare.

  5. Che bel post, cosi emotivo! ma è ancor più bello che un personaggio come lui abbia accettato di incontrarti, ascoltarti e poi di prendere parte a uno degli eventi di FdR. Non gli avrai fatto firmare il libro, ma di sicuro devi avergli trasmesso l’entusiasmo e la forza che sta dietro al Network FdR. Bravo Osvaldo!

    ps mi hai dato un’idea di cosa regalare a un paio di persone per Natale… ce n’è proprio bisogno!

  6. Ho letto tutti i suoi libri e ascolto sempre volentieri i suoi interventi nelle trasmissioni televisive perchè fa parte di quella categoria di giornalisti fuori dalle risse in cui molti si gettano per fare “ascolto” ed avere visibilità. Così alla fine fa molto più “rumore” la pacatezza, la lucidità di pensiero, avere degli ideali ed un’etica come strumenti per indirizzare i propri ragionamenti.
    …quindi un “bravi, bel colpo” ad Osvaldo ed al direttivo….incominciamo a sentire se il il palazzetto dello sport è libero perchè sicuramente si riempirà.

  7. Siamo in un periodo in cui tutti pensano di avere qualcosa da dire o meglio hanno la presunzione di avere qualcosa da dire e per questo generalmente non dicono ma “urlano”. Come dice Alessandro si tende oramai alla rissa per fare alscolto (…) piuttosto che al contenuto. Bene tutte le volte che che ho sentito Mario Calabresi di lui ho apprezzato la pacatezza e l’onestà intelletuale, tanto più che viene da chi avrebbe motivo di gridare.
    Con questo nuovo evento credo che FDR compia un balzo in avanti notevole confermado quello che fino ad oggi a costruito e preannunciando cosa sarà capace di fare.

  8. Belive… Questa è la parola che da un pò di tempo è il mio motto ogni mattina, credere che le cose si possono cambiare e che se ognuno di noi trova il suo coraggio per affrontare una sfida allora un insieme di sfide porterà grandi cambiamenti.
    Troppo spesso la concentrazione su ciò che non funziona sposta la nostra attenzione da ciò che funziona e da cosa possiamo fare per migliorare quel funzionamento.
    Questo non ci permette di notare tutti quelle continue meraviglie che ogni giorno accadono , accadono perchè qualcuno ci crede accadono perchè qualcuno decide di agire , di provare, di sperimentare e anche di non ascoltare chi dice che i tempi sono quello che sono , che oggi non c\\\’è spazio per i sogni …
    sono orgogliosa di un gruppo come il nostro che ci sta provando, sta sperimentando , sta portando piccoli e grandi cambiamenti all\\\’interno di un modo di pensare e di agire che è oramai arrivato al capolinea. Certo troveremo mille modi che non funzionano , ma la nostra volontà, la nostra voglia e la capacità di crederci ci farà andare avanti…e la nostra sfida più grande sarà quella di trasferire questo atteggiamento sulla vita di ogni giorno.
    Ci aspetta un evento i cui partecipanti avranno voglia di agire e confrontandosi, ascoltandosi , supportandosi potranno dare vita a nuove idee e nuovi modi di pensare… guardiamoci intorno perchè il cambiamento è già partito..

  9. Complimenti a tutti gli artefici del futuro incontro/evento FdR -Mario Calabresi.
    Confesso di non aver letto i suoi libri, e solo sporadicamente i suoi editoriali sulla Stampa; ma la fama che si e’ guadagnato mi induce a fare il possibile (ed anche oltre) per partecipare alla serata.

  10. Un’opportunità ottima con uno dei più preparati personaggi. Non resta che attendere i giorni che ci separano dall’evento di Febbraio sapendo che tale attesa sarà pienamente ricompensata!
    Grazie ad Osvaldo e a tutto il Direttivo per questa ennesima occasione!

  11. Qualche anno fa, non ricordo quanti. Una persona a video mi tenne ferma ad ascoltare. Non mi capita quasi mai, e prima di allora mi era capitato solo con Celestini.
    Non sapevo chi fosse, ma ascoltai.
    Qui la politica non c’entrava, per una volta: ascoltavo perchè condividevo. La persona si esprimeva, ed esprimeva cose che mi piacevano.

    Solo alla fine seppi che si chiamava Mario Calabresi. Da allora non l’ho più mollato.
    Ho letto tutti i suoi libri e condivido al massimo il suo punto di vista. LA FORTUNA NON ESISTE: ed è soltanto vero. Aiutati, che il ciel ti aiuta; ovvero: datti da fare. Se non ti dai da fare, probabilmente non accadrà nulla che risolverà i tuoi problemi. Il futuro è in mano tua. CHE COSA TIENE ACCESE LE STELLE: verissimo anche questo. Non scoraggiamoci, andiamo avanti. Non è vero che prima è sempre stato meglio, pensiamo a chi è emerso impegnandosi e impegnandosi e impegnandosi.Questi devono essere i nostri modelli.

    Aspetto l’evento, FdR – noi di FdR – faremo come sempre un’ottima cosa. Bella idea, Osvaldo.

  12. Bello il post di Max Nucci su Linked in, belle molte delle parole che leggo a seguire (pacatezza, lato luminoso, believe, dedicato, coraggiosi ed ottimisti…) e grande l’avvio col botto per il 2012 di FdR.
    Un grazie a Mario Calabresi che, con l’annuncio del suo intervento, ci fa credere ancora di più nel nostro progetto FdR.
    Un grazie ad Osv è scontato?

    Ad maiora,
    Giorgio

  13. Bella la descrizione dell’emozione di Osvaldo durante l’incontro, pienamente comprensibile e condivisibile… E mentre lui adesso avrà passato lo “scoglio”, a me sta montando l’emozione per l’evento. Sarà sicuramente spettacolare!

  14. Che gran personaggio! Sono certa che sarà una ulteriore occasione per confrontarsi con chi prova a vedere lontano, con voglia di realizzare cose talvolta “semplici” ma non per questo banali!
    Spread Fdr decibels!

  15. Spero ci sia posto per tanti ad ascoltare Calabresi. Non mancherò e confido che FdR trovi uno spazio adatto a contenere l’entusiasmo di tutti quelli che, come me, hanno voglia di ascoltare in viva voce che bisogna mettercela tutta per spingere la notte più in là e godersi con fiducia la luce del giorno.

  16. Complimenti, Osvaldo, per la passione e la tenacia: ottimo lavoro!

    Non vedo l’ora di ascoltare Mario Calabresi nell’evento FdR di Febbraio 2012, nel frattempo condivido volentieri una riflessione che il Direttore della Stampa ha fatto a proposito del coraggio:

    “Il coraggio è fare il proprio mestiere in maniera rigorosa, è avere delle idee e seguirle, è non seguire l’ultima moda, è essere appassionati e scommettere su cose positive, è trasformare la rabbia in grinta e voglia di fare …. è essere buoni cittadini e pretendere che anche gli altri lo siano.”

    Giovanni

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