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Una Proto – Bufala (terza – e speriamo ultima – puntata)

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Due estati fa parlammo di Alessandro Proto. No, non il finanziere, o l’immobiliarista, o il faccendiere, o il politico. Insomma, in nessuna di queste sue seconde identità che nemmeno Clark Kent e Peter Parker messi insieme riuscirebbero a stargli dietro. Ne parlammo in veste di recruiter. Si, perchè dalle pagine di Sole24Ore l’headhunter Proto (che poi è anche finanziere, immobiliarista, faccendiere, e aspirante segretario del PDL) aveva lanciato la sua provocazione: per meglio “scremare” i candidati che rispondono alle inserzioni lui faceva pagare 100 euro a colloquio.

La pratica naturalmente è fuori legge in Italia. Non, se la tua sede è, guarda caso, a Lugano.

Allora si scatenarono una serie di reazioni dei lettori di questo blog. Il personaggio, a me totalmente sconosciuto allora, assunse una forma fantastica quando molti di voi iniziarono a postare link ad articoli in giro per il web (oltre 20.000 le voci su Google) dove, sempre con epiteti poco edificanti, il nostro ProtoEroe sembrava aver preso parte a tutti gli episodi strategici della finanza del XXI secolo, dalla vendita della casa di George Clooney all’acquisto di una squadra di calcio – pare insieme all’ormai tristemente noto Tarantino – alle quote di società editoriali. Episodi clamorosamente e puntualmente smentiti.

Il diretto interessato ci contattò piuttosto infuriato e rivelando un “aplomb” ben lontano dall’educazione internazionale che la sua biografia tramanda ai posteri.

Quest’estate siamo stati contattati da alcuni suoi collaboratori che probabilmente ricordandosi dei tavoli lanciati per aria dal ProtoErcole alla vista del post che lo riguardava, ci hanno contattato per raccontarci i particolari di una ventina di licenziamenti coatti operati dal ProtoDirettoredelleRisorseUmane a causa di una “fuga di notizie” (ma quali?) perpetrata nei confronti della sua Azienda. Non sapendo con chi rifarsela il ProtoBenito ha deciso di fare suo il motto “colpirne uno per educarne cento”, ed ha deciso per il licenziamento di quasi tutti. In Italia bisogna avere una giusta causa. Forse a Lugano, no.

Nel frattempo, il buon Proto finalmente riesce ad acquisire la giusta fama grazie alla sua candidatura fra i fantastici 12 (che fra l’altro aumentano di ora in ora) per le primarie del PDL. “Ho deciso di candidarmi quando ho sentito Berlusconi dire: ci vorrebbe un altro Berlusconi del 94” è la frase che segna la sua discesa in campo. In effetti, credo che abbia raccolto i desideri di molti di noi.

E’ di oggi la notizia che Proto risulti indagato per truffa e aggiottaggio. Indiscutibilmente, è già sulle spalle dei giganti.

9 Commenti

  1. Tutto giusto… solo una piccola correzione vista la citazione “colpirne uno per educarne cento” allora è più corretto ProtoMao e non ProtoBenito…

  2. Direi che il “ragazzo” cresce bene, realizzando molte delle aspettative che cotanta storia professionale bene ci facevano formulare su di lui. Oddio, tutte tutte no… manca ancora qualcosina, ma parlando della notizia di oggi, se il buon giorno si vede dal mattino…

  3. Quando ho sentito (posso dirlo?) sta shtrunzata a Radio24, sono andato sulla pagina fb della Zanzara ed ho scritto qualche riga sul millantare robe del prode Proto, sui guai giudiziari in Svizzera, sul sagace rifiuto di Cairo a discuterci, sui volgarissimi 100€ per i colloqui alla sua “prestigiosa” Proto Consulting…
    Mamma mia!

    Cave canem a tutti!

    Giorgio

  4. Quello che fa più incazzare è che il suo stile imprenditoriale gli avrà sicuramente consentito di fare una vita agiata a discapito di chi ha tentato inutilmente di seguire un’etica.
    Purtroppo non è il solo.
    E’ il frutto del ventennio dei furbi che vivevano impoverendo chi furbo non lo era o che non voleva farlo. Finora l’avevano sempre fatta franca perché certi comportamenti era tollerati se non addirittura approvati.

    Speriamo che tutto ciò (pubblicazione di notizie e indagini) sia indice di una inversione nell’etica e nel modo di vivere e lavorare in Italia.

    Sono ottimista!

  5. Che personaggio!!!!! La cosa che disarma è che in Italia nonostante se ne sentano di cotte e di crude specialmente in campo politico, fenomeni di questo tipo pretendono di candidarsi, non ho parole…. povera Italia.
    Confermo che la citazione “colpirne uno per educarne cento” è di Mao.

  6. Vedo che gli articoli che riguardano Proto su questo sito impazzano e sopratutto i mentecatti che lasciano i commenti. Tutti frustrati a partire da scrive gli articoli. Ora censurate anche questo. Siete solo dei poveretti…già vi immagino lividi di invidia a sputare le vostre frustrazioni. Andate a fare qualcosa di più costruttivo. Per voi ovviamente. Mamma mia povera Italia. Siete solo capaci di piangerci addosso…ueueueueueueeeeeee….ahahahahahahah

    1. Carissimo Proto,
      Si figuri se ci lasciamo scappare un contributo così prezioso e per di più da un vero intellettuale come Lei. Chissà che anche i suoi dipendenti (vecchi e nuovi) non abbiano voglia di raccontarci qualche Best pratice della Proto Organization. Vera scuola per manager. E da oggi anche per statisti, a quanto si legge.

  7. WOW che stile e che eleganza! Ma soprattutto complimenti per l’italiano!!! Certo, visti i suoi futuri colleghi mi sembra che si sia già adeguato al livello… Non solo povera Italia, ma anche povero italiano…

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