FdR intervista Silvia Cingolani: quando "carriera" fa rima con "carrello"

Silvia Cingolani è Hr Manager di SGI, Società di Gestione Ipermercati del Gruppo C.I.A. (Commercianti Indipendenti Associati) appartenente al mondo CONAD.

SC: che cosa aggiungere …….. un grande nome Italiano, una grande Azienda Italiana. Tanti “cugini” sul territorio che si contraddistinguono dal format delle multinazionali per un grande spirito imprenditoriale, cooperativismo, innovazione e qualità. Una grande famiglia composta circa da 40.000 colleghi.

FdR: Ci farebbe piacere conoscere meglio il tuo ruolo e la tua storia professionale, ci racconti qualche cosa ?
SC: Sono ormai da 16 anni nella Grande Distribuzione Italiana: ho avuto la fortuna di lavorare con i più grandi nomi della GDO, da Auchan a Carrefour, da Rinascente a Coop. Un mondo in continua evoluzione, acquisizioni e cambiamenti strategici ed organizzativi, insomma tutto ciò che occorre per non annoiarsi mai !. E’ stato poi bellissimo lavorare a fianco di colleghi non solo Italiani ma anche Francesi e Spagnoli, tanto che la passione per il lavoro ci ha unito e reciprocamente arricchito.

FdR: quali consigli ti sentiresti di dare ai giovani di oggi per poter arrivare in futuro a ricoprire un ruolo simile al tuo ?
SC: mi preme evidenziare –qualora si volesse affrontare un percorso di carriera in tale comparto- che il sacrificio personale talvolta supera ogni previsione: siamo in macchine che non si fermano mai, l’Azienda è “aperta al pubblico”, ed abbiamo quotidianamente contatti diretti non solo con dipendenti ma clienti, colleghi, consulenti, enti pubblici, avvocati; Vi assicuro che quando scendo in vendita, non manca mai la domanda ……. “scusi, mi saprebbe dire quando partirà il prossimo volantino ?”, oppure “il passeggino in offerta dove lo trovo ?”, Beh, grande soddisfazione !! anche se non indosso divisa o un qualsiasi segno distintivo, evidentemente lo sguardo fiero e l’incedere deciso trasmettono un’appartenenza alla struttura, ed è questa passione quotidiana che ti permette di dimenticare la quantità di ore di lavoro, l’elevata incidenza di “problem solving quotidiano”, i sacrifici non solo tuoi ma della tua famiglia che ti aspetta a casa sino a tarda serata, quindi preparatevi a mettere a dura prova il senso di sacrificio eventualmente già innato in voi …..

FdR: quali reputi siano le tre competenze principali che ti permettono di svolgere al meglio  la tua funzione e come cerchi di mantenerle vive ?
SC: competenze funzionali ed organizzative, Empatia ed Etica: ….. nessuna delle tre è da considerarsi mai scontata 😉

FdR: c’è un libro o una formazione o strumenti o metodologie che ritieni interessanti per sviluppare il tuo lavoro?
SC: come Responsabile Risorse Umane, ho sempre ritenuto di fondamentale importanza potenziare l’empatia: ed è per questo che non abbandono mai il mio libro preferito “Intelligenza Emotiva – di Daniel Goleman” ed il “Linguaggio del Corpo – di Alexander Lowen”. Se poi riuscite a trovarlo in qualche vecchia libreria del centro storico della vostra città, vi consiglio “L’uomo ed i suoi gesti – Desmond Morris” dove ricerca e fotografia rendono comprensibili aspetti quotidiani che tendono a sfuggerci.

FdR: Due / tre aggettivi che riassumono e fotografano la tua personalità oggi
SC: Buon senso, determinazione e pazienza ………. Tanta pazienza !

FdR: Quali sono i tuoi hobby e le tue passioni e come li organizzi all’interno della gestione del tuo tempo ?
SC: come ti dicevo, il mondo della GDO richiede tanto sacrificio, anche se tu ti fermi un giorno la macchina con prontezza e sollecitudine va avanti, e coinvolge, e travolge, e produce, e ….. Ma ! La mia passione è il mio lavoro e spesso le due cose coincidono: quando un caro amico mi chiede di indicargli la migliore strada per identificare un professional da far crescere nell’implementazione di prodotti per nuovi mercati nazionali o internazionali, quando un’amica mi chiede cosa fare se suo fratello quarantaduenne è da ieri a casa e nemmeno in cassa integrazione, quando un amico mi dice “Senti, ti mando quel prospettino, tu lo guardi e poi mi dici cosa mi aspetta dai 65 in poi ?”
Poi che centra ….. un giretto con “scheggia” ogni tanto (suzuky GSR 600), la creazione di album fotografici con effetti stratosferici per gli amici, una bella giornata di relax al mare visto peraltro che ho la fortuna –alla quale non rinuncerei per nulla al mondo- di vivere in una tranquilla e deliziosa cittadina di mare.

FdR: qual’è il motivo che ti ha spinto ad aderire a FdR e cosa ti aspetti dal Gruppo sul tuo territorio?
SC: finalmente un mondo che conosco molto bene, finalmente colleghi preparati e competenti, partecipi ed entusiasti (qualche volta mi viene da pensare che anche per loro il lavoro sia un hobby!). Ma c’è una cosa che adoro al di sopra di tutte: sentirsi dire grazie o vedere anche solo un caloroso sorriso rivolto a te, per avere trasmesso (quasi tramandato) parte delle competenze o parte di quella “saggezza” che solo l’esperienza ti può dare …… mi appaga più di ogni altra cosa ! E’ quindi giunto il momento di dare, dopo avere ricevuto per tanto tempo.

Dimenticavo …… non ho mai avuto modo di ringraziare pubblicamente chi ha aiutato me, a crescere ! Ricordo ancora le parole di Francesco …….. “devi alzare gli occhi e -tu che puoi- guardare lontano l’orizzonte”