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Contest Social Business. È ora di candidare la tua azienda! … basta avere una idea vincente!

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La serata di lancio del contest fatta a Soul Factory è stata decisamente densa e intensa. Posti esauriti, splendidi relatori, belle domande e chiacchiere finali molto interessanti.
A questo punto parte la gara vera e propria per vincere un ticket per la fantastica convention IBM Connect 2013 (Orlando, Florida, 27-31 gennaio) e la tecnologia necessaria per sperimentare la propria idea di Social Business.

Il prossimo passaggio è guadagnarsi un posto per il workshop di Roma del 5 dicembre, dato che l’accesso è riservato alle aziende che presenteranno la propria idea entro il 3 dicembre prossimo.
Pochi giorni …. è vero … ma come potrai vedere non chiediamo di sviluppare un progetto articolato (per ora) ma solo di raccontarci l’idea che avete condiviso in azienda su come sperimentare la logica del Social Business, cambiando il modello di relazione con clienti/fornitori o riprogettando processi interni in una logica social & collaboration.

Da questa mattina è attiva una Comunità su un portale di IBM dove potrai trovare tutte le informazioni sul contest, scaricare la scheda per presentare la tua idea e chiedere informazioni e supporto.
Per entrare nella comunità è sufficiente:

Quindi …

….. è decisamente davvero ora di sfidare questi tempi!

11 Commenti

  1. Grazie Alberto per le informazioni. Consiglio a chi è interessato di iscriversi subito alla comunità per cominciare a prendere confidenza con la piattaforma. Si tratta di una opportunità veramente unica da cogliere al volo!

  2. Ecco chi ha già presentato il proprio progetto:

    enZimi (Startup per la quale il progetto costituirà il loro sito aziendale)
    A.K.A. (Società di formazione professionale – akaxte.wordpress.com)
    Spell Srl (Società di formazione professionale – http://www.castaspell.it)
    Gruppo HERA (Società di servizi – http://www.gruppohera.it)
    Assa Abloy (Società manifatturiera – http://www.assaabloy.it)

    Le loro proposte di progetto sono visionabili al link indicato da Giuseppe Leoni

  3. Hanno manifestato interesse e siamo quindi in attesa delle loro proposte:

    KFI (Società di consulenza e servizi tecnologici – http://www.kfi.it)
    Right Management – Manpower Group (Società di consulenza HR – http://www.rightmanagement.it)
    Indesit (Società manifatturiera – http://www.indesitcompany.com)
    Sayerlack – Sherwin Williams (Società manifatturiera – http://www.sayerlack.it)

    A loro, ma anche a tutti quelli che non hanno ancora manifestato apertamente il loro interesse ma che hanno una loro “idea nel cassetto”, diciamo: “Finalizzate la vostra idea, compilate il modulo che trovate sulla piattaforma (vedi link di Beppe Leoni), e partecipate al Contest!”. Oltre ad avere una imperdibile occasione di sperimentare cosa vuol dire fare Social Business, oltre a poter utilizzare una delle piattaforme più avanzate di Social Collaboration per 6 mesi gratis e con il supporto di consulenti di altissimo livello, potreste essere proprio voi a partecipare all’evento mondiale IBM Connect ad Orlando, Florida dal 27 al 31 Gennaio 2013!

    Cosa aspettate? Noi aspettiamo i vostri contatti ancora fino al 22 Dicembre 2012 poi partirà la valutazione dei progetti per la scelta del vincitore!

  4. Ed ecco qui il calendario definitivo:

    21 dicembre 2012 – scadenza presentazione idee progettuali
    24 dicembre/4 gennaio – Festival delle idee: votazioni on line da parte della comunità FdR
    7 gennaio – nomina del vincitore del contest
    21 gennaio – Workshop a Roma c/o IBM Italia
    27-31 gennaio 2013 – partecipazione a IBM Connect, Orlando (FL)
    1 febbraio 2013 – avvio sperimentazione

    Aggiornate le vostre agende!

  5. Chi vincerà l’IBM Contest?

    Siamo arrivati al momento clou del Contest. 5 aziende hanno accolto il nostro invito ed hanno presentato il loro Progetto di Collaborazione. 5 aziende che sono convinte, quindi, che il Social Business possa costituire per loro un’occasione per sperimentare un nuovo modello organizzativo. A decidere quale sarà stata la migliore idea saremo tutti noi di FiordiRisorse attraverso un sondaggio che troverete qui:

    http://www.linkedin.com/groupAnswers?viewQuestionAndAnswers=&discussionID=199617284&gid=74148&commentID=&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=NUS_DIG_DISC_Q-ucg_mr#commentID_

    Dopo aver letto le 5 schede non dovrete far altro che indicare l’idea che vi sarà piaciuta di più, il progetto che riterrete più originale e più adatto ad essere realizzato tramite la piattaforma di IBM.

    Potete leggere i progetti al link: https://www.dropbox.com/sh/3apgnzlo5vh6tdq/xAz-Yp1KgH

    Sarete voi a designare il vincitore che, ospite di IBM, parteciperà all’evento “IBM Connect” che si svolgerà ad Orlando, Florida dal 27 al 31 Gennaio 2013!!
    E allora forza, esprimete il vostro voto!!

  6. And the #IBMSocialBiz Champion is …….. Here!!!!

    Finalmente ci siamo!

    Le regole dell’iniziativa presentate nell’incontro di lancio a Bologna, prevedevano due step di valutazione.

    Nel primo, che ha visto il contributo di quasi 100 persone, le idee che le aziende che hanno voluto mettersi in gioco hanno presentato sono state sottoposte ad una valutazione di “apprezzamento dell’originalità e dell’innovatività” da parte della comunità di Fiordirisorse.

    Nel secondo, che ha visto all’opera un team di esperti composto da FdR, IBM ed e-2, le stesse idee sono state valutate in termini di fattibilità (e quindi anche di possibile ricaduta nel periodo della sperimentazione) e di significatività.

    Alla luce di queste due successive valutazioni l’Azienda selezionata è stata ………(rullo di tamburi)……..ASSA ABLOY!!

    Leonardo Agueli, CFO di Assa Abloy, prepara quindi la valigia per Orlando e porta a casa per la sua azienda il supporto di IBM,E2 per sperimentare la propria idea!

    Ottime notizie anche per ENZIMI, progetto che ha colpito molto la comunità di Fiordirsorse al punto che ha raggiunto il numero di voti più alto.

    Gli esperti hanno deciso di supportare anche la loro idea mettendo a disposizione, sempre per una sperimentazione, un ambiente social & collaboration in cloud che sicuramente potrà supportare e valorizzare la fase di start up della nuova impresa.

    A questo punto, come previsto dal programma, l’appuntamento con tutte le aziende che hanno presentato le idee è il workshop di Roma del 21 gennaio 2013. All’incontro parteciperanno anche aziende che avevano comunicato l’intenzione di presentare un progetto ma che per motivi di tempo non sono riusciti a formalizzarla.

    In quella sede ci sarà spazio per discutere i progetti presentati e fornire spunti e suggerimenti su come portarli avanti: la qualità delle idee che abbiamo visto è tale che sicuramente andranno comunque avanti! E qualche buon consiglio è certamente utile.

    Per i prossimi mesi l’impegno è di aggiornare periodicamente la comunità sugli sviluppi delle esperienze in modo da mettere in circolo idee ed energie.

    E il primo che dovrà impegnarsi a dare un ritorno sarà Leonardo Agueli al rientro da Orlando!

  7. Come promesso eccomi qui sulla via di ritorno da Marte. In effetti questa settimana è come eesere andati su Marte e adesso si ritorna alla realtà. Il tutto farcito da una orlando che essendo una cittá costruita sul divertimento fa di tutto per farti sentire nel paese dei balocchi. Una conferenza con circa 5/6 mila persone organizzata nei minimi particolari senza neanche 1 minuto di coda. Passiamo adesso alla parte contenuti. Se devo confrontare il mio ambiente di lavoro e quello che c’è disponibile per lavorare in maniera più intelligente il gap è enorme (e lavoro in una multinazionale!). Le opportunità per migliorare i processi aziendali sono enormi ed ormai pensare che è sufficiente avere dei rapporti con pochi o tanti interlocutori dimenticando che fuori esiste una moltitudine di persone che ti osserva e ti valuta è molto rischioso. In attesa di leggere il post di Alberto ed i commenti degli altri voglio solo dire che spesso mi sembra che la parola social si dimentica del rapporto interpersonale che invece per me va valorizzato e favorito per evitare che la tastiera sostituisca la parola.

  8. Riprendo la discussione a distanza di 3 mesi abbondanti per condividere con voi cosa è successo e soprattutto cosa deve ancora accadere su questo progetto. Dopo una prima discussione interna e con l’ausilio di Alberto Franchini è stato deciso che il progetto avrebbe dovuto essere utilizzato per una attività che avesse la maggiore visibilità interna e che fosse in linea con le linee strategiche dell’azienda. Per questo motivo si è deciso utilizzare la piattaforma social per il lancio di un nuovo prodotto e nello specifico in una maniglia. E’ chiaro il motivo per il quale è stato scelto il lancio di un nuovo prodotto visto che tutti siamo alla ricerca di nuove opportunità di crescita, sulla maniglia la decisione è legata al fatto che si tratta di un prodotto che normalmente va spiegato, è un acquisto di impulso e soprattutto per rivitalizzare un business che negli ultimi tempi era stato un po’ dimenticato al nostro interno pur avendo grossi potenziali. Antonella del Sole, nostra marketing manager, ha proposto e quindi accettato con entusiasmo la sfida vedendo nello strumento un grosso potenziale di supporto alle classiche azioni marketing. Si è creato un team di lavoro coinvolgendo tutti gli attori fondamentali includendo le vendite ed abbiamo iniziato a confrontarci con i problemi tecnici della creazione della piattaforma (solo qualche ritardo dovuta alla complessità dei diversi sistemi gestionali e alle diverse opzioni sul tavolo da scegliere sia in ottica di progetto che per un futuro utilizzo). Nel frattempo visto che le aziende sono “animali vivi” queste attività si sono necessariamente interfacciate con le difficoltà del mercato e con le problematiche di un mondo molto instabile e difficile. Questo solo per dire che un po’ di entusiasmo iniziale ha lasciato il posto alla gestione dei problemi giornalieri togliendo un po’ di attenzione e focus sul progetto. Se a questo aggiungete la preparazione di un meeting con il nostro management europeo per capire (o meglio per spiegare a loro) cosa sta succedendo in Italia e e perchè ancora oggi non abbiamo un governo e nessuno ha intenzione di farlo a breve, e perché il nostro business che è legato ad un settore molto sensibile a queste evoluzioni, (l’edilizia!) ne risente particolarmente, e cosa stiamo facendo per comunque rimanere competitivi, capite bene che il tempo è volato e siamo ad oggi.
    Oggi quindi il progetto è stato lanciato, ha avuto una fase di entusiasmo in azienda, ha subito un rallentamento ed oggi è nella fase di richiedere una iniezione di tempo e di coinvolgimento più esteso.
    Ci stiamo lavorando e quindi alla prossima puntata, speriamo nei prossimi 60 giorni, per una 2° fase di aggiornamento.
    Ciao. Leonardo

  9. Per noi il business è davvero un mondo nuovo!
    ASSA ABLOY è estremamente legata all’innovazione , tuttavia in Italia molto del nostro business è ancora concentrato su merceologie estremamente tradizionali, su items con cicli di vita molto lunghi e ormai maturi. Ebbene, in questo mondo in cui come gruppo siamo molto sollecitati a fare ‘la svolta’, ad essere più ‘nuovi’, senza dubbio il principe di tutto è il prodotto ma la svolta deve avvenire su tanti fronti.
    Prodotto si, ma anche processi a tutti i livelli e, sempre più, relazioni tra chi lavora in o per ASSA ABLOY e con i nostri clienti attuali o potenziali.
    Per un business come il nostro tutto questo comporta un piccolo shock.
    Da un punto di vista marketing e comunicazione, i temi di cui mi occupo in ASSA ABLOY, l’impressione è che nel social business ci siano molte potenzialità per sponsorizzare il lancio di prodotti o particolari iniziative, per renderle visibili a communità di riferimento, per capire subito se ci sono feedback mercato che meritino ulteriori approfondimenti. Inoltre, per chi come noi di ASSA ABLOY è distribuito su più siti, una piattaforma ‘social’ potrebbe aiutarci a rendere tempestiva l’informazione ed il confronto sugli argomenti più caldi del momento.
    Ma eccoci al nostro progetto.
    Di sicuro il social business è tra le innovazioni più grandi del momento e questo è l’aspetto positivo della nostra esperienza finora. Un punto critico è sicuramente sciogliere i timori e i dubbi di colore che sono più resistenti al cambiamento ma che, siamo convinti , con l’esperienza diretta potranno davvero apprezzare i vantaggi. Questa è la sfida: portarli in questo nuovo mondo e fargliene capire la vera utilità!
    La scelta è stata di focalizzare la nostra sperimentazione sul sostegno al lancio di un nuovo prodotto di uno dei nostri brand. Nello specifico abbiamo scelto una nuova maniglia, dato il momento di svolta che abbiamo ora sul fronte Valli & Valli: nuova leadership della Unit e nuovi prodotti; la macchina insomma si sta rimettendo in moto su più fronti.
    Dal mio punto di vista, è il prodotto più centrato su cui iniziare, anche per l’immediatezza e semplicità delle info su questo tipo di prodotti, che più si sposa con una piattaforma che deve rimanere, a mio parere, ricca di info che siano leggibili e immediate, ‘croccanti’ direi.
    Qualche considerazione a caldo sulle prime interazioni avvenute tra le persone coinvolte.
    La community creata ha subito coinvolto persone con background diversi e mi ha sorpreso il diverso approccio che queste hanno avuto inizialmente nel relazionarsi con i colleghi. Qualcuno, ad esempio, forse più abituato a scrivere comunicati stampa, ha iniziato utilizzando un taglio estremamente formale persino nelle comunità ristrette; rendendosi però conto, rapidamente, che è necessaria una modalità di confronto molto più spassionata ed aperta, magari anche alle critiche!
    Partecipare e sperimentare è quasi un processo educativo… e solo la costanza e sentirsi “attratti” dall’andare sulla piattaforma, lo farà accelerare.
    Un’altra sensazione : il blogger più attivo potrebbe essere il personaggio apparentemente meno sospettabile! forse un saleman che sospettavamo non usasse nemmeno il pc, o chi si appassiona all’ascolto o al sentirsi ascoltato da più soggetti in quel luogo sicuro che è la community.
    Quello a cui ci sta portando l’esperienza di social business è davvero un cambiamento culturale positivo. Una chiave- decisamente user friendly e di svolta.

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