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"Dovresti tornare a guidare il camion, Elvis" Sebastiano Zanolli in Scavolini con FdR.

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“Ma dove vuole andare lei che ha studiato solo tedesco ? Oggi solo l’inglese apre le porte del lavoro. Torni quando l’avrà imparato !” Così mi liquidò anni fa un imprenditore turistico.

Non è proprio quello che è accaduto a Elvis, quando gli dissero che sarebbe dovuto “tornare a guidare il camion” per carenza di talento, ma l’episodio calza a pennello.

Ma siccome di talenti se ne parla sempre tanto e sempre più spesso sembra che le aziende – proprio come nell’esempio di Elvis – ne capiscano invece sempre di meno, abbiamo cercato come sempre qualcosa di davvero “out of the box”

Per il prossimo 9 Novembre a Pesaro abbiamo cercato un personaggio straordinario, Sebastiano Zanolli, AD di un’importante Azienda di abbigliamento (cercatelo qui su Linkedin..) e poi scrittore, blogger, moderatore del Gruppo “Fare la Grande Differenza”, formatore e coach  e ancora una volta lo scenario sarà un’eccellenza del nostro territorio: Scavolini SpA, da 60 anni uno dei marchi di riferimento nell’industria del mobile in Italia.

Cosa c’entra il talento con il cambiamento e soprattutto quali sono gli strumenti – social networks, reti, relazioni – che ci aiutano oggi a mettere in mostra il nostro vero talento? Come si può emergere, farsi notare, usare in maniera dirompente i mezzi per la propria efficacia personale e anche per caratterizzare al meglio la propria azienda?

Se vi ritrovate in almeno una di queste domande, basta cliccare su http://guidailcamionfdr.eventbrite.com e prenotarvi per un evento davvero straordinario!

11 Commenti

  1. Non parliamo solo di “Talenti”, ma anche di persone normali che hanno quel quid in più che non viene trasmesso o non viene percepito o, peggio, non viene considerato come plus valore nel processo di selezione.
    Al giorno d’oggi chi mai assumerebbe un responsabile ICT laureato in filosofia?
    Sinceramente pensate che riuscirebbe a passare il primo filtro?!

    Eppure un tempo ce ne erano.

  2. ci sarò!!!
    è da un po che per problemi e pigrizie varie diserto gli incontri fdr, e pensare che son stato tra i primi…
    bene, ci vediamo in scavolini!
    p.s. parto da perugia, se qualcuno vuole un passaggio (sono astemio)
    francesco bertellini
    fdr umbria

  3. Sarò costretto a perdermelo perchè impegnato in un corso a roma però invito chi può ad andare; sono convinto che l’incontro sarà divertente e formativo. Spero di leggere sul sito ( e sui 3d linkedin) un resoconto dei punti salienti affrontati e qualche commento utile anche a chi non era presente. Complimenti a Osvaldo ed alla banda FDR!
    Giancarlo

  4. Ho avuto occasione di incontrare Sebastiano diversi anni fa, ho letto alcuni dei suoi libri e lo seguo spesso sul suo blog.

    Mi ha colpito la sua provocazione:
    “Quanto tempo alla settimana dedicate a preparare un’alternativa alla vostra situazione lavorativa? Nella vita c’è quasi sempre un’altra via, un’alternativa, un’altra possibilità … a differenza degli scacchi, il gioco prosegue anche dopo lo scacco matto, come scriveva Isaac Asimov.

    Non vedo l’ora di ascoltarlo …

  5. Come al solito devo incastrare mille cose, tutte negli stessi giorni 🙂
    Ma FdR in Scavolini non me la perdo!

    Qualcuno si organizza con me per partire da Bologna? 😉

  6. @Fausto e @Carlo certi incontri professionali con personaggi che non colgono il potenziale e non valutano il vissuto personale di chi hanno di fronte, ma si fermano all’apparenza dei “titoli” sono esperienze estremamente formative. Su cosa non si debba più fare. Credo l’abbia sperimentato tu, credo lo possa aver provato anche Elvis con quel talent scout (cosa avrà provato poi rivedendosi qualche hanno dopo Elvis?!?), certamente lo penso io. Esempi di selezione personale in senso opposto per fortuna si stanno moltiplicando, ma quel che più importa è il crescente successo di tali aziende dove si applicano altri criteri di valutazione dei collaboratori. A partire dall’azienda in cui opera Sebastiano Zanolli. Grazie a FdR, mi aspetto un altro grande, divertente, geniale momento di crescita e confronto. Avanti così!

  7. Tema complesso quello del Talento e della sua riconoscibilità. Non vedo l’ora di sentire l’interpretazione, sicuramente origiale e forse “dissacrante” di Sebastiano Zanolli.
    mi riservo di commentare a posteriori sulle parole e concetti che emergeranno in Scavolini.
    ho tante cose da raccontare e tante idee da esprimere che mi piacerebbe farlo adesso …ma non vorrei smentire o ancor …meglio.. anticipare (spero) il pensiero di Sebastiano.
    ci vediamo a Pesaro
    alessandra

  8. Un evento pieno di stimoli e imperdibile! Vale assolutamente il viaggio da Bologna…
    Sono davvero curiosa di sentire il punto di vista di Sebastiano Zanolli, relazionato al momento storico particolare dove anche grazie ai social networks talento e reputazione stanno acquisendo sempre più nuove valenze…
    Pronta per stimoli e confronto nuovi, grazie a FDR dell’opportunità 🙂

  9. Non guiderò mai il camion !
    Anche se, per un viaggio tipo Overland, firmerei subito !
    Mi basta l’auto e mi basta di farmi piacere quello che faccio.
    Lascio andare l’istinto primordiale, la voglia di reagire e ecco, mi ritrovo a fare già quello che suggerisce Sebastiano Zanolli. E lo fai perché hai quella giusta spinta (la “rabbia” talvolta) in più per trovare la strada, anche se quella non c’è, nessuna carta la riporta.

    E se “la primavera non è garanzia di raccolto, ma un’opportunità di raccolto”, figurarsi se il raccolto può germinare stando immobili, se ci si lamenta, se ci si piange addosso (del tipo “perché proprio a me doveva capitare …”). Non c’è tempo se non per fare della buona semina e da dove ricominciare se non dalle relazioni, senza che questo “lavoro parallelo” si sviluppi con premesse di tornaconto. Non è così che funziona. Diamo valore al marchio che ci distingue, al nome e cognome che portiamo, alla storia che abbiamo creato, di noi.

    E se – come in un ascensore – la luce salta, lasciare l’area di comfort, per entrare nella complessità può (e deve) essere la chance per affrontare il cambiamento con un deciso cambio di abitudini, dove il talento è la chiave per rendere facile, piacevole, fattibile, divertente questa dimensione. Senza tirare il freno a mano, aggiungerei.

    Siamo arrivati a Pesaro, nella location – la Scavolini – dove attraverso i talenti si costruiscono sogni, “in forma di cucine”.

    Abbiamo conosciuto Sebastiano Zanolli, camminatore eclettico, giardiniere mancato, acuto osservatore (sembra che abbia sempre una candid camera con sé per declinare bizzarrie e virtù di quest’Italia) che ci ha portato in una dimensione che è nostra, di tutti, alla quale talvolta dimentichiamo di appartenere, quella in cui il talento ha bisogno di “alimentarsi” ogni giorno, di volti, di parole, di carezze e di sberloni, di strade sconnesse e di mete da raggiungere.

    Un Grazie particolare alla Scavolini, alla sensibilità e alla disponibilità di Fabiana Scavolini e di Vittorio Renzi e di tutto lo staff che dalla visita allo show-room fino all’evento ha contribuito in modo efficace e efficiente a far stare bene le Persone.

    “Se vuoi essere forte nel corpo,
    devi abituarlo a essere soggetto alla mente
    ed esercitarlo con fatiche.”
    (Senofonte, Memorabili, Eracle al bivio)

    Da qui riparte il talento … Ma senza il camion !

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