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Il trucco per innovare? Trattare le persone da adulti

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Un paio di settimane fa si è svolta a Stanford la riunione di kick off dei progetti SUGAR. Cosa è SUGAR? Beh, SUGAR è un network composto da università dislocate in tutto il mondo che ha il compito di coinvolgere le aziende con una metodologia di innovazione chiamata Design Thinking. E si dà il caso che quando si parla di innovazione, anche in Silincon Valley, l’Italia risponda spesso “PRESENTE!”.

A rappresentare l’Italia c’erano infatti il dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (UniMoRe) e Iconsulting, eccellenza Italiana nel campo dei BigData, del DataWarehouse e della Business Intelligence.

Davanti a quasi 200 professori e studenti provenienti da US, Messico, Colombia, Brasile, Irlanda, Svizzera, Italia, Germania, Francia, Irlanda, Cina, Giappone, Australia… un team di studenti composto da uno Psicologo, un Designer e due Ingegneri Gestionali ha raccolto la sfida di Iconsulting: creare un servizio o un prodotto che avesse al centro il tema delle decisioni.

Prendiamo ogni giorno migliaia di decisioni e, secondo la scienza, le scelte che facciamo sono spesso sbagliate. Sarà compito di SUGAR vincere la sfida proponendo strumenti, servizi o soluzioni che possano aiutare i manager e più in generale chi è chiamato a prendere decisioni per affrontare una sfida quotidiana: a Better World through Better Decisions.

Durante la settimana di kick off, tra studenti, professori e rappresentanti delle aziende coinvolte, si sono alternati momenti di lavoro in team e momenti di formazione.

In uno di questi momenti è intervenuto anche Frederik G.Pferdt – Global Program Manager for Innovation and Creativity di Google. Frederick ha parlato del modello di innovazione di Google e… indovinate un po’ quale era il testo della prima slide? “Innovation is about people”. La differenza è sempre tra chi lo dice e chi lo fa… e direi che in Google lo fanno! Google dichiara di non avere un metodo o una struttura per l’innovazione ma ‘semplicemente’ ribadisce il suo sforzo nel tenere un terreno fertile in modo che le persone possano avere successo. Avete capito bene: le persone.

Come? Ecco alcune pratiche:

dare grande libertà, “se dai libertà alle persone, loro ti stupiranno!”

. trattare i dipedenti come persone adulte e non come bimbi da controllare (ammesso che i bimbi vadano controllati!)

. chiedersi sempre “di cosa hanno bisogno le mie persone per progredire in quello stanno facendo?

. trasparenza! (i Calendari, in Google, sono pubblici: ognuno può vedere gli impegni degli altri)

. supporta chi fallisce “in Silicon Valley non amiamo fallire, ma se falliamo sappiamo che di fianco a noi abbiamo persone che ci daranno una mano a ripartire e a non fare lo stesso errore due volte”

Perché non lasciarci ispirare?

 

Piergiorgio Grossi

PierG è VP Innovation in Iconsulting, una delle migliori aziende di consulenza in Europa sui BigData, il Datawarehouse, la BusinessIntelligence e il Performance Management.

Dopo aver vinto 8 mondiali costruttori di F1 e essere diventato CIO della Scuderia Ferrari, è anche l’organizzatore del Better Decisions Forum: un evento che ha l’ambizione di esplorare il tema delle decisioni da tutti i diversi punti di vista che lo caratterizzano quali la Business Intelligence, i Big Data, il Management, l’Innovazione ma anche la Psicologia Cognitiva e le Scienze Umane in genere.

Piergiorgio è anche advisor di DQuid, startup nel mondo dell’Internet delle cose.

 

Matteo Vignoli

si occupa di “costruire il futuro”, attraverso la ricerca, la formazione e la pratica aziendale. E’ ricercatore in Ingegneria Gestionale all’Università di Modena e Reggio Emilia dove insegna il corso di Ingegneria dei Processi Organizzativi, Visiting Scholar a Stanford University, dove ha studiato come applicare il Design Thinking ai processi e ai servizi. Negli ultimi anni si è ispirato al Reggio Approach, l’approccio all’educazione dell’infanzia famoso in tutto il mondo, nei corsi universitari, nei master e nella formazione aziendale. È docente in numerosi master e business school e ha collaborato con numerose imprese nazionali e internazionali su progetti di innovazione. Attore, musicista, regista e creativo applica i diversi linguaggi nelle sfide in cui viene coinvolto

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