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Insolito MUSTer

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#Insolito. Mi piace definirlo così perché è un percorso che non rispetta i canoni classici della formazione. Niente aule, lavagne, programmi rigidi da rispettare o esami finali. E uscire dagli schemi è un primo passo verso la trasformazione. E questo è stato il tema del Muster di Fior di Risorse.

Mi sono resa conto da subito dell’opportunità di poter entrare a far parte di una #community di professionisti di vario genere, origine e settore di appartenenza. Alcuni di loro si conoscevano da tempo perché pare che il Muster crei dipendenza.

Insieme abbiamo intrapreso un #viaggio, raccontando i nostri mondi lavorativi, scambiandoci esperienze professionali e pareri nei percorsi di strada condivisi e in occasione delle numerose cene in compagnia, che hanno rappresentato ulteriori momenti di contaminazione.  

Osvaldo ci ha guidati alla scoperta di tantissime realtà aziendali fatte di persone.

Abbiamo incontrato imprenditori, general manager, direttori hr, esperti di comunicazione che hanno sperimentato profonde trasformazioni e ci hanno fatto partecipi delle difficoltà, del lavoro continuo, dell’impegno ad affrontare ed analizzare anche qualche insuccesso da cui hanno trovato strade nuove.

Uno sguardo privilegiato su cosa sta succedendo in queste aziende ha ampliato le vedute di noi “musteristi”, e grazie anche ai loro partner e ad esperti influenti siamo riusciti ad affrontare temi attualissimi, scoprire strumenti e metodi applicati.

Ogni azienda ci ha regalato ispirazioni ed emozioni.

La visione della “trasformazione come necessità darwiniana” di Stefano Folli, CEO in Philips che insieme a Claudio Viarenghi ci ha raccontato il percorso di trasformazione, l’approccio “lean” che genera processi più efficienti, elimina gli sprechi, mette al centro le persone e libera la creatività.

La Customer Care come leva primaria di business per la fornitura dei servizi integrati di telecomunicazioni, insieme ad una costante e approfondita ricerca di qualità e miglioramento in Welcome Italia. Le priorità sono aggiornate da un algoritmo che permette di prevedere le problematiche che i clienti possono avere prima che se ne rendano conto.

La delicatezza e la sensibilità di Egle Sebaste nel raccontare il passaggio di 5 generazioni della famiglia Sebaste, dedita alla produzione di torroni e tartufi. Squisiti se posso aggiungere.

Il pensiero manageriale dell’AD Agostino Santoni di Cisco, che mette le persone e la loro energia al centro, con l’ambizione di servire il numero più alto di utenti e di connettere tutto e creando business divertendosi. La responsabilità sociale che porta ad investire per digitalizzare il paese attraverso il progetto “digitaliani”.

Il viaggio nella cultura aziendale di Microsoft, ce lo ha raccontato Pino Mercuri, direttore hr, il passaggio dal “Know it” al “learn it all” e dell’importanza di trasmettere in modo coerente credibilità e trasparenza. creando momenti di confronto e scambio, sia interno che esterno, realizzato in modo orizzontale e sfruttando i vantaggi del digitale.

Ascoltare Giancarlo Sudano raccontare la computazione quantistica in modo appassionato e comprensibile anche ai non tecnici e come questa può cambiare le nostre vite e abitudini, non è affatto comune.

Il Muster mi ha dato l’opportunità di conoscere ed imparare anche dal settore della sanità con Professor Nicosia in Philips, che da oltre 10 anni ha sfruttato l’approccio #Lean nell’organizzazione dell’ospedale pubblico Galliera, l’esperienza più lunga in Italia di applicazione in ambito ospedaliero pubblico; il Professor Gibertoni, referente scientifico, accademico e governativo, in Welcome Italia ci ha aperto una finestra sul prossimo futuro raccontandoci l’#Industria 4.0 e la #SmartFactory.

Abbiamo incontrato Petra Schrott in Caffarel, esperta di #brand marketing nel mondo digitale e Lorenzo Montagna in Gaia, uno dei massimi esperti in Italia di tecnologie digitali applicati ai media, che ci ha fatto sperimentare e conoscere la #realtàvirtuale, la #realtàaumentata e l’importanza di sapersi reinventare; il Professore De Toni, rettore, professore, direttore scientifico e qui mi fermo perché la lista è lunghissima, che ci ha dato un assaggio della complessità dei sistemi, della gestione della complessità e dell’innovazione con dei bellissimi esempi di sistemi organizzati che troviamo in natura.

E’ stata una concreta immersione tra le persone che hanno osato e stanno cambiando il concetto di innovazione attuando una reale trasformazione digitale nelle aziende del panorama italiano.

Ho raccolto tanti spunti, strumenti e nuove energie a cui attingerò per molto tempo e con una sempre maggiore curiosità nell’esplorare e sperimentare ambiti di crescita prima sconosciuti.

Per questa esperienza così ricca ringrazio la mia azienda, ItalianExhibitionGroup che mi ha permesso di viverla.

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