LA PASSIONE COME LEVA PER SUPERARE OGNI OSTACOLO: fiordirisorse_new intervista Vincenzo Frumusa, Supplier Quality Specialist in Maserati
In una tranquilla serata Modenese, di fronte ad un aperitivo, ho il piacere prima di intervistare Vincenzo Frumusa e poi, grazie alla sua guida, di vedere dall’esterno la sede sia della Maserati che della divisione sportiva. Un grazie a Vincenzo per la disponibilità e per gli spunti interessanti che ha condiviso.
FdR: Rompiamo in ghiaccio: parlaci di Maserati!
Vincenzo Frumusa: Maserati è una realtà industriale con grande tradizione motoristica. Ha uno stabilimento nel centro di Modena con al suo interno tutti i servizi (progettazione, prototipazione, produzione, qualità, acquisti, e così via) e la divisione sportiva e sperimentale distaccata. In totale ha quasi 600 dipendenti. La produzione, nel 2008, è stata di più di 9000 vetture, quest’anno sarà un pò di meno, anche a causa del periodo di crisi che il mercato automotive sta attraversando. Vengono studiate, progettate e realizzate berline sportive come Quattroporte e Granturismo. L’idea Maserati di vettura prevede il lusso declinato nella sportività realizzando berline che eccitino il lato sportivo del cliente. Oltre alla produzione di serie abbiamo una gestione sportiva che segue vari campionati con vetture dedicate come la MC12. Maserati fa parte del gruppo FIAT e questo le ha permesso di crescere con un forte partner alle spalle.
FdR: Ci descrivi il tuo ruolo e come ci sei arrivato?
Vincenzo Frumusa: Dopo l’università sono entrato in Ferrari dove ho coperto ruoli in progettazione per poi passare, sempre come personale Ferrari, in Maserati nella divisione chassis come responsabile. Qui ho seguito diversi progetti e sono diventato dipendente Maserati. Ultimamente mi è stato proposto di passare in qualità, in ambito Supplier Quality, ruolo che ha solleticato la mia curiosità in quanto mi avrebbe permesso di aumentare le mie competenze in un ambito lavorativo a me nuovo. Ora mi occupo di seguire i fornitori assicurandomi che i loro prodotti rispettino la qualità imposta dai requisiti interni e risolvendo, coinvolgendo sempre i fornitori, gli eventuali problemi su vetture già commercializzate e/o su componentistica in fase di montaggio nelle linee di Produzione.
FdR: Come mai, in ambiente Automotive la qualità è importante?
Vincenzo Frumusa: la qualità garantisce il rispetto delle procedure, di assicurarsi di avere componenti-processi-operazioni ripetibili, lungo tutta la catena produttiva, affinchè tutte le vetture prodotte siano conformi al progetto. Dal momento che bisogna non solo garantire il “nome” del prodotto ma anche e soprattutto la sicurezza di chi sale sulle vettura e chi gli sta intorno, il garantire il rispetto di requisiti chiari permette di avere prodotti affidabili. Da qui l’importanza della qualità in questo settore.
FdR: Ho notato che hai competenze nel “Design to Cost” . Come riuscite a conciliare questa metodologia con il prodotto che realizzate?
Vincenzo Frumusa: il “Design to Cost” ha come obiettivo l’identificazione di soluzioni tecniche e funzionali che, a parità di prestazioni, permettano di conseguire economie in termini di costo e me ne sono occupato in azienda nei ruoli precedenti all’attuale. Quando si riesce a ridurre il costo vivo in un componente o processo, è possibile aumentare il margine per chi vende il prodotto finito. Avendo cosi’ un valore minore e’ quindi possibile ridurre i tempi di ammortamento delle attrezzature necessarie a realizzare nuovi modelli (ad esempio stampi, linee) e quindi il break even. Producendo, per ipotesi, mezzo milione di vetture, è chiaro che anche una riduzione di pochi centesimi di euro in un particolare si traduce in un risparmio consistente. Nel nostro caso, non avendo un numero di vetture elevato, gli interventi diventano comunque interessanti anche quando si parla di almeno qualche euro a componente. In generale l’attenzione ai costi è diventata spasmodica anche in questo settore, quindi tale tecnica è molto importante anche nel mondo automobilistico.
FdR: Ci puoi parlare dell’ambiente di lavoro?
Vincenzo Frumusa: Il motto di Maserati è: “Excellence through Passion”. In Maserati lavorano professionisti animati da una profonda passione in quello che fanno, impegnandosi incessantemente per creare prodotti unici. Ti accorgi di questo sia all’interno che all’esterno dell’azienda, quando ad esempio, nei vari saloni dell’automobile, visiti lo stand Maserati e parli con il personale addetto. Questa visione comune a tutti i dipendenti ed a tutti i livelli fa si che l’ambiente di lavoro in Maserati sia unico e sfidante.
FdR: Quali competenze reputi importanti nello svolgere il tuo lavoro e come fai a mantenerle vive?
Vincenzo Frumusa: Come neofita della qualità reputo che una solida preparazione tecnica sia fondamentale nel ruolo. Con essa è piu’ facile discutere con fornitori e tecnici di componentistica meccanica, analisi statistiche, rispetto di procedure. L’attività di tutti i giorni è il modo migliore per tenere vive tale competenza.
FdR: Quali nuovi strumenti vedi interessanti per migliorare il tuo lavoro?
Vincenzo Frumusa: al momento, essendo nel ruolo da poco, non ho un argomento specifico ma vorrei approfondire tutti gli aspetti della qualità ed i metodi analitici ad essa relativi.
FdR: Un consiglio per chi volesse ricoprire un giorno un ruolo come il tuo?
Vincenzo Frumusa: per me sono importanti tre cose, che cerco poi di applicare nel lavoro quotidiano e che consiglio a tutti indipendentemente dal ruolo: curiosità, perchè ti porta ad approfondire; passione, nel fare e nel prodotto, che permette di superare le difficoltà col sorriso sulle labbra; cura del dettaglio, per evitare che le cose sfuggano di mano.
FdR: Cosa fai oltre al lavoro: passioni, hobbies?
Vincenzo Frumusa: oltre alla famiglia mi appassiono di lettura e fotografia. Sono approdato alla fotografia amatoriale di recente e non perdo occasione per portarmi dietro la mia reflex nel week-end quando esco con la famiglia e immortalare ciò che mi circonda.
FdR: Ci diresti un tuo obiettivo di breve, medio e lungo periodo?
Vincenzo Frumusa: nel breve mi auguro che l’azienda in particolare ed il settore dove lavoro in generale escano dal momento di crisi economica. Nel medio vorrei aumentare le mie competenze nel mio nuovo ruolo e crescere professionalmente. Nel lungo periodo vorrei poter stare vicino a mia figlia, vederla crescere e passare con lei tutto il tempo possibile.
FdR: Cosa pensi del Social Network e di fiordirisorse_new in particolare?
Vincenzo Frumusa: vedo il social network in generale e fiordirisorse_new in particolare, l’evoluzione delle relazioni professionali. Per chi cerca lavoro è un nuovo metodo che penso soppianterà la risposta agli annunci classici di lavoro, in quanto le aziende vogliono conoscere i candidati e sfruttano i loro network per trovarli. Per i professionisti è un modo di confrontarsi per condividere informazioni e conoscersi. In generale è una sorta di ritorno alle relazioni interpersonali, rimane comunque fondamentale la disponibilità di momenti di socializzazione “reale” oltre che “virtuale”.