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Lasciate i salotti e frequentate i Salottini!

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Da sempre non frequento salotti.

Ma da qualche anno non si sentiva più parlare di Business Community, quelle per intenderci che fra 2008 e 2010 erano venute prepotentemente alla ribalta, primi fra tutti i vari ClubIn. Prima club, poi un grande progetto di Federazione Nazionale, poi ognuno per sé e Dio per tutti.

In questi dieci anni i poltronisti irriducibili delle varie Associazioni di Categoria hanno continuato a bighellonare in qualche sala di hotel o nei giardini di qualche golf club (si, perché è dagli anni 80 che si dice che il business giri nei golf club, anche se nessuno l’ha visto mai), ma niente più di questo.

Fermo restando naturalmente i colazionisti delle 7.00 del mattino che si radunano per l’appunto a colazione con l’intento di fare punteggio referenziandosi a vicenda e condividendo contatti professionali. Da sempre, nonostante ottime amicizie mi leghino ad alcuni di questi, mi chiedo quanto davvero abbiano in comune un commercialista, un concessionario ed un parrucchiere che si ritrovano introno ad un tavolo a scambiarsi contatti. Ma soprattutto, io non darei mai un mio cliente in pasto ad un professionista di cui non conosco alla perfezione metodo e qualità della prestazione. E soprattutto, care le mie brioches e cappuccino: la quota di adesione supera il migliaio di euro! (Ce n’è comunque per tutti i gusti: in HR Community, la Community Elegante dei Direttori del Personale che Amano le Spiagge della Sardegna, si paga 5000 euro di adesione).

Ma questo è un altro discorso ed oggi non ho voglia di litigare con nessuno.

Se proprio proprio dobbiamo parlare di Reti, forse l’unico network che sta portando avanti un sistema serio e credo anche economicamente sostenibile è ASSORETI PMI di Eugenio Ferrari, che fra le varie cose ha anche una storia professionale a dir poco avventurosa ed in tempi non sospetti aveva partecipato ad un evento di FdR in Ducati tanti anni fa in qualità di “caso di insuccesso”. Gli abbiamo portato fortuna, direi.

Poi, all’improvviso, nelle nebbie del networking scopriamo il Salottino Intinerante di Licia Pelliconi, che con FiordiRisorse ha in comune almeno due cose: il nome che va contro qualsiasi buona regola di ammiccamento al marketing e l’itineranza.

A noi, la roba che si muove, ci piace per antonomasia!

Licia è nel gruppo romagnolo di FdR da qualche tempo insieme ai suoi colleghi Thomas Bandini e Roberto Malaguti e in quel perfetto itinerario ideale in cui le Persone si accompagnano, si studiano e si supportano, mi sono ritrovato invitato alla Festa d’Estate di Salottino Itinerante, in un posto incredibile in cui zebre, canguri, pappagalli e quant’altro albergano tranquillamente fra le piade di Bertinoro.

Ho trovato un Gruppo di Persone con provenienze estremamente diverse fra di loro ma con un linguaggio comune e la voglia di vivere il networking in maniera sana (ovvero al netto della marchetta, per quanto mi riguarda), costruttiva (incontrandosi con la scusa di un argomento su cui dibattere), piacevole (mangiando a quattro palmenti).

Questa è la pagina Facebook di Salottino Itinerante e come tutte le cose che vale la pena conoscere, da Persone Maiuscole e Curiose, mi andava di ringraziare questi nuovi compagni di viaggio per avermi dato un motivo di curiosità in più.

Nell’epoca della Sharing Economy, della OnDemand Economy, l’invito è quello di “disintermediare” anche il vostro networking. Meno salotti, più salottini.

 

4 Commenti

  1. Bravo Osvaldo. Condivido il tuo post. I salottini con persone aperte, intelligenti e curiose mi piacciono. Buoni incontri a tutti tra belle persone!

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