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Nel nuovo Ebook di FdR tutti i trucchi svelati dai manager delle Risorse Umane per un CV coerente. E "sexy".

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FDR_CoverE’ su Apple Store il primo ebook che nasce da una Tavola Pensante. Circa un anno fa ricorderete, a Bologna c’è stata la Tavola Pensante sul CV Coerente. Hr Manager, Recruiters e VOI, eravate all’incontro organizzato a Bologna, in seguito al fortunato post di Paolo Tulipani che si chiedeva se fosse utile deposizionarsi economicamente per avere più opportunità di lavoro. Lo scopo era fare chiarezza su un momento di mercato che iniziava a diventare davvero problematico al fine di capire COME i recruiter svolgono una selezione, COSA i Direttori del Personale si aspettano di trovare scritto in un CV, QUAL’E’ IL MODO migliore di presentare il proprio CV. Siete venuti all’incontro davvero in molti e tanti sono stati gli esperti che hanno parlato: Franco Gabrielli, Andrea Molza, Linda Lepore, Michela Trentin, e poi le aziende: Alessandra Vizzi di Indesit, Massimiliano Nucci di Ikea, Christian Brienza di Pramac, Marco Cojutti di CEPU e tanti altri. Abbiamo scoperto che tutti noi operatori di settore pensiamo che il CV Europeo sia il formato peggiore per presentare un CV; abbiamo parlato dell’importanza delle referenze, cosa deve essere scritto in una lettera di presentazione.. E poi ancora: parole e termini da non usare, l’impostazione corretta, la lunghezza giusta per essere adeguatamente letti. In 50000 (cinquantamila !) hanno scaricato gratuitamente dal sito di FdR linstant book che avevamo pubblicato in seguito all’incontro. Quel libro oggi è un ebook, con video interviste ad alcune di quelle persone che erano presenti, con link dedicati e con la possibilità di scaricare un formato su cui ognuno può rivestire adeguatamente il proprio CV. E’ il primo “prodotto” di FdR e ne siamo molto fieri. Costa un euro e mezzo ed è molto più della solita guida “copia e incolla” piena di ovvietà. Forse stavolta siamo riusciti a scrivere qualcosa di nuovo.

Lo trovate qui, SOLO PER IPAD al momento e con la possibilità di scaricarlo in PDF multimendiale dopo aver inviato la ricevuta di pagamento all’indirizzo fiordirisorse@fiordirisorse.eu .

44 Commenti

  1. questo ebook è utile sia per chi si affaccia per la prima volta nel mondo del lavoro sia per i professionisti: contiene suggerimenti concreti per presentarsi nel modo più corretto.
    Quindi scaricate, leggette e correggete ….non se ne può più di ricevere curricola di 1000 pagine inutili!

  2. Salve, non posseggo ne iPhone ne iPad ne e-book reader, c’è qualche altro sistema per poter aquistare il libro?
    grazie
    Daniele

  3. Ciao, si iTunes lo indica come app specifica per ipad e non me lo fa scaricare con l’iphone.
    Ciao, Andrea

  4. Vero. L’applicazione è solo per IPAD, ho provveduto a correggere il post. Entro lunedi dovremmo aver trovato una soluzione anche per accontentare coloro che non possono leggere ebook, producendone una versione in formato pdf con accesso esterno ai video.

  5. Aspetto il pdf (insomma, mi prenoto per averlo): potrei farne uno strumento di gestione aziendale.

    Cave canem,
    Giorgio

  6. Ho letto l’ebook.
    Lo ritengo una puntuale analisi sul tema, che ben rileva le criticità e limiti del cv in “formato europeo” e più in generale della stesura di un cv.
    Lo ritengo una buona sintesi e logica conclusione delle considerazioni fatte in cui mi sono perfettamente ritrovata come addetta ai lavori. Al momento non ritengo di aggiungere particolari contributi alla tematica, poiché preferisco prima “testare”.

    Luisella

  7. Ero molto curioso di leggere questo manuale del cv di FdR, e così pur non essendo un apple addicted sono stato facilitato dalla versione Pdf.

    Non c’è dubbio che quello che sto scrivendo sia un parere personale che può anche discordare con altri che hanno letto il documento, ma il bello di confrontarsi è anche questo e così non lo definirei ne manuale ne documento, perché l’impaginazione non è “annoiante” ma oltre ad essere colorata è anche facilmente intellegibile cosa non comune a pubblicazioni di questo genere. Ho letto e riletto il documento e alla fine ho deciso di fare “una prova su strada” nei giorni scorsi. Mi sono scaricato anche il format cv e ho provato a seguire i suggerimenti.

    La prima cosa che ho scoperto è che in una sola pagina non sono riuscito a condensare il tutto, ma il risultato non l’ho raggiunto per pochissime righe e così ho sforato in pochi cm di seconda pagina. Forse non ho seguito alla lettera tutte le indicazioni, oppure le mie esperienze non sono poche e secondo il mio punto di vista devono essere descritte. Però questo esercizio mi ha permesso di rivedere e attualizzare migliorandolo il mio cv, renderlo più leggibile ma soprattutto mi ha portato a ragionare su cosa effettivamente era utile e inutile, per renderlo più veloce da leggere e memorizzare, ma senza togliere le informazioni essenziali, anzi forse è più stimolante da approfondire ( lo spero). Ho aggiunto qualche mia piccola personalizzazione perché la base è certamente valida e innovativa, e funziona come un programma open source. Attenzione però a non “s-formattarlo” del tutto!

    Il risultato lo si raggiunge leggendo e ascoltando/vedendo i vari interventi che sono tutti rapidi, efficaci, costruttivi, stimolanti con qualche “faccia da attore consumato”. Una prima lettura non aiuta, va letto e riletto diversamente non si comprende lo sforzo che vi sta dietro. Perciò va fatto un grande plauso a tutti coloro che hanno partecipato e dato il loro contributo alla costruzione di questo prodotto.

    A tutto ciò che ho letto, aggiungerei qualche suggerimento per coloro che sono alla prima stesura di un CV, dopo una stage e il CV da prima ricerca perché forse non è così chiaro e aiuterebbe di più coloro che oggi sono più in difficoltà nella ricerca. Ci sono sicuramente altri temi da approfondire perché in alcuni casi è come se gli interventi lasciassero spazio a un “To Be Continued…” e non mi stupirei che arrivassero tra un po’ ulteriori volumi sul mondo dell’head hunting-CV-ricerca. Lo spazio e gli argomenti ci sarebbero per produrre qualcosa che con lo stesso stile portasse innovazione in un settore che oggi è in difficoltà per la situazione economica ma anche all’improvvisazione che si incontra sempre più spesso nelle società di selezione. Nasce forse la collana FdR ? 🙂

    Una nota di colore… due interpreti dei vari video mi hanno colpito per come “bucano” lo schermo , Andrea Molza che con il suo ¾ fa molto James Bond style e Franco Gabrielli che ha un stile molto trendy e in linea con alcuni serial tv sul crimine di Sky, postura, luci, lavagna con schemi alle spalle…quasi un investigatore profiler! (spero di non essermi giocato il giudizio professionale dei due consumati attori …)

    Una domanda… ma gli altri head hunter, selezionatori (i giovanissimi soprattutto) e HR manager che non hanno partecipato o letto il documento saranno pronti a ricevere un cv di questo tipo ??

  8. Ora che ho avuto tempo di leggerlo con calma (tranquillizzo chi, come me, non ha Ipad: il formato pdf è ottimo, e fruibile su ogni tipo di piattaforma) vorrei aggiungere che il valore dell’ebook sul CV COERENTE è proprio nel modo in cui è diverso da prodotti simili: indicazioni mirate invece che generiche, le opinioni ed i consigli di “gente del settore” al posto di lunghe discussioni teoriche, gli esempi su “come” e “cosa” scrivere dati in maniera assolutamente chiara… E non dimentichiamoci della veste grafica particolarmente colorata, e dei contributi video che servono a “condire” meglio il tutto.
    Se volete scrivere/riscrivere il vostro cv, ora potete partire da qui!

  9. Anche io ho iniziato a leggere il materiale e a dare un’occhiata ai video. Decisamente interessante. Il percorso per arrivare all’esito finale è chiaro così come la fonte autorevole. A prima vista devo dire che su alcuni punti il mio cv è ‘coerente’ ma su alcuni aspetti abbastanza lontano al di la delle specifiche competenze. I due punti che più mi stanno aiutando a riflettere sono quelli della stratificazione, dell’insistere quindi sul momento professionale attuale, e dell’aspetto grafico del CV. Forse non si riflette sul fatto che una carriera è lunga e quindi il focus professionale gradualmente può cambiare anche in misura importante.

    Il mio CV a guardarci con gli occhiali che mi sta dando questa guida a questo punto è effettivamente stratificato e fra montagne di invii non risalterebbe certo per essere accattivante dal punto di vista grafico. Più tendente al grigio forse. Ho materiale teorico ed un esempio finale per lavorare a questo punto.

    Se posso dare suggerimenti per le puntate successive magari sarebbe utile qualche approfondimento su ulteriori temi come la lettera e qualche input sulle varie tipologie di cv in base alle specifiche professionali (commerciale, amministrativo, tecnico, personale ecc.) e magari anche in relazione al tipo di esperienza. Penso ad un modello a matrice che incroci le due variabili. Ma è solo un’idea per dare continuità a questo confronto che senza dubbio è un buon esercizio.

  10. Complimenti a Fior di Risorse per l’ebook.

    Il documento contiene consigli utili e grazie ai video con la viva voce dei protagonisti, non rimangono delle regoline asettiche.

    Si possono imparare alcune lezioni interessanti; quella più importante per me è stata capire che il CV non è fatto per chi scrive ma per chi legge! Riguardate il vostro CV e vi renderete probabilmente conto che questa lezione è tutt’altro che banale ed acquisita.

    Ho completamente riscritto il mio CV a seguito di questa istruttiva lettura. Sono curioso di vedere come verrà accolto.

  11. Ho scaricato e letto l’ebook in PDF. Sintetico ma efficace. Molto originale e accattivante l’impaginazione con i contributi filmati.Complimenti per l’iniziativa.

  12. E’ possibile ricevere l’ebook in formato pdf multimediale (con tutti i video e le foto allegate esattamente come per l’IPAD)

    Per acquistare il pdf basta seguire queste istruzioni:

    * andare al link: http://itun.es/i6x4Jv

    * a sinistra cliccare su “visualizza in Itunes”

    * se non avete itunes, va installato perchè è l’unico modo per effettuare l’acquisto in maniera sicura e certificata.

    * avviare (o installare) itunes

    * cliccare a sinistra su “acquista App” e seguire le istruzioni

    Una volta effettuato l’acquisto, inviare la ricevuta a fiordirisorse@fiordirisorse.eu e in breve riceverete password e login per il download del pdf

  13. Utile e snello: bravi!
    In effetti il CV Europeo è più uno strumento di tortura che di personal branding.
    Invece con l’e-book di FdR il Curriculum diventa un bello spot pubblicitario!
    Complimenti!!!

  14. L’ho comprato! BELLISSIMO!!! Ho già una prima bozza che vorrebbe traslare in modo efficace dal mio cv di circa 10 pagine (2 di cv e 8 di allegati sui principali lavori!) al cv di JOHN BELUSHI!!!

    I concetti sono molto interessanti e spero che questa modalità di rappresentazione possa essere UTILE per avere maggiori opportunità lavorative, cioè UN COLLOQUIO!.

    Dico questo perché non possiamo dimenticare alcuni punti rilevanti (METTIAMOCI UN PO’ DI PEPE!!!):

    (1) Il CV EUROPEO è frutto di un processo di omogeneizzazione delle candidature VOLUTO dai SELEZIONATORI! (probabilmente non gli Head Hunter, ma sicuramente dalle agenzie di selezione). Certamente NON E’ stato PROMOSSO DAI CANDIDATI

    (2) Il mio cv di circa 10 pagine non è l’espressione di una instabilità mentale, ma di un cv che ho utilizzato in prevalenza per lavoro nell’ambito di processi di accreditamento (es: UE). Il senso era … dimmi tutto quello che hai fatto affinché io ti accrediti come esperto per questo progetto. E’ così assurdo? Quindi, al di là delle difficoltà operative di un processo di selezione non dimentichiamo mai LA RILEVANZA DEI CONTENUTI e la necessità di fare anche uno SFORZO per comprendere!!!

    (3) Oggi le imprese hanno un disperato bisogno di fare innovazione attraverso le persone (si veda PERSONE AL CENTRO!!!). COMPRENDERE le persone significa INCONTRARLE e quindi poter valutare appieno le loro potenzialità!

    I banchetti per la raccolta delle firme sul REFERENDUM “CARO HEAD HUNTER FAI QUALCHE COLLOQUIO IN PIU'” sono in tutte le piazze italiane!!! -:)

  15. Osvaldo, grazie mille per aver fatto l’ebook del cv coerente! è davvero istruttivo. Di solito nei curriculum scriviamo quello che sappiamo fare, oppure quello che abbiamo fatto fino ad oggi, ma non le nostre potenzialità. Mi piace molto la traccia del cv coerente che c’è in allegato, molto chiaro. il cv in formato europeo a dir la verità… è orrendo, ma a chi è venuto in mente? Domani a Firenze nella FdR Academy mi sarà ancora più chiaro come far diventare il mio cv “sexy” come dice Massimiliano Nucci. 🙂

  16. ho letto l’e-book tutto d’un fiato prendendo anche alcuni appunti perché il contenuto è degno d’ogni attenzione. Avevo già rivisto il mio cv sulla base di ragionamenti che avevo fatto, ma avere uno strumento come questo mi ha indotto a riscrivere ancora la mia “carta d’identità”.
    Ad una versione del mio Curriculum Vitae avevo dato una veste grafica attraente, ma, quando ho visto sul tavolo di due selezionatori diversi una stampa grezza (e perciò confusissima) del mio prezioso documento, ho ritenuto opportuno semplificare il tutto.
    Quindi questa pubblicazione è stata chiarificatrice di alcuni aspetti molto importanti ed è stato quanto mai utile ascoltare la voce di chi ha a che fare quotidianamente con la selezione del personale.
    Grazie!

  17. Ho provato a leggere il book ed il mio CV in versione “testo a fronte”. Esperimento che consiglio. Il nuovo CV nascerà praticamente da solo e soprattutto sarà flessibile e facilmente adattabile. Come ogni HR che si rispetti leggo e “critico” molti CV quasi quotidianamente per poi non prestare attenzione al mio. Il lavoro di FdR è invece stato un utilissimo spunto di riflessione, semplice ed immediato. Mi prenoto per il prossimo book con un rammarico: non poter partecipare ai vostri incontri. Buon lavoro!

  18. Dal mio punto di vista professionale in qualità di headhunter nazionale ed internazionale e di ipotetico candidato, il prodotto studiato, creato e confezionato da FiorDiRisorse è sicuramente di eccellente qualità e raro nel panorama delle letture specializzate del settore.
    Condivido pienamente che avere un CV standard, a meno che non sia esplicitamente richiesto dall’azienda reclutatrice, sia solo un modo per non far utilizzare il 10% della materia grigia delle persone (altro che il 20%…vedi il condizionamento sociale a cui la maggior parte delle persone è soggetto per tutta la vita a mo’ dì lavaggio del cervello inconsapevole…).
    Cosa c’è di più interessante che scriversi il “proprio biglietto da visita” a secondo del proprio intuito, creatività, personalità e “faccia tosta” per evidenziarsi in questo mare magnum (non ci credo, sono riuscito ad usare questa inutile parola latina che usava una mia ex-ex-ex responsabile…ahahah…) seguendo giusto un paio di parametri semplici semplici???
    Dal 2004 uso e consiglio personalmente la seguente scaletta, che, guardacaso, è molto simile a quella descritta dai redattori dell’ebook di Fdr:
    – prima pagina, lato sinistro:
    1) foto (e mettiamoci ‘sta faccia! Paura dei sicari o del giudizio della gente? Chi è la gente? Bah!).
    2)Dati anagrafici/contatti: nome e cognome (ho visto migliaia di CV con questa gravissima dimenticanza…parlo di Manager pluridecorati! ), cellulare, data di nascita, e-mail (magari evitando superstellino@…specialmente se sei un Direttore HR di una nota azienda italiana), skype, twitter, msn, linkedin, FB e affini. Basta con questa cultura del sospetto, siamo nel 2011 o ancora nel 1971?
    – Prima pagina, lato destro/corpo centrale:
    1) In alto in centro, il PERCORSO FORMATIVO. Sinceramente mi piacerebbe sapere che cosa ha studiato una persona, che master ha fatto, corsi di specializzazione e quali scuole superiori ha fatto , non per inquadrarlo ma perché evidenzia semplicemente la sua partenza e la tappa parziale o definitiva del suo percorso scolastico, tutto qua. Chiaro che sta sempre dall’headhunter o recruiter vattelapesca di turno saper leggere tra le righe e capire che anche un ingegnere biochimico può essere un eccellente Direttore Marketing per una società che produce zoccoli (ma questa è un’altra storia).
    2)Di seguito, sotto, le ESPERIENZE FORMATIVE, possibilmente in ordine cronologico dalla più attuale alla primordiale, con tanto di date e l’angolo delle ATTIVITA’ SVOLTE (ovvero “Principali mansioni e responsabilità” in stile FdR). Su quest’ultima parte, spendere qualche riga in più su quell’esperienza in cui si vuole evidenziare una propria attitudine o punto di forza o “mi candido proprio in questo ruolo”, è cosa molto gradita.
    3)Scendendo in basso, probabilmente siamo alla seconda pagina, inserire la voce ALTRE ESPERIENZE che tradotto sono quelle esperienze, appunto, che possono essere sia a livello professionale ma anche molto significative per il vostro percorso (barman stagionale presso stabilimento balneare a Riccione, educatore in campi estivi per bambini, creatore di un sitoweb, membro dell’associazione “Pescatori di frodo”, etc. etc.). Vergogna? Mia madre mi ha sempre detto che “la vergogna è andare a rubare”.
    4)Sempre a scendere, la classica voce LINGUE. E qui il capitolo su quanto sappiamo l’inglese o altre lingue ed a quale livello di conoscenza prende una brutta piega (“fluente” o addirittura “madrelingua” richiederebbe innanzitutto una sbirciata dapprima sul vocabolario d’italiano per ripassarne il significato).
    Se dall’azienda è richiesto “Inglese Fluente scritto e parlato” non significa che il candidato durante il colloquio, alla prima domanda del Recruiter di turno “Can you tell me please about his last company?” risponda in italiano “ non sapevo che il colloquio era in inglese, sà sono fuori allenamento e non lo parlo da un pò…mmh, vediamo…ah si, “refiuling vuol dire package team che entra dai pit ed esce dai pit…”. Ma per favore! Mettere la verità. Si preferisce sicuramente la pura verità in stile “Ho studiato l’inglese o il francese o l’arabo a scuola, ma negli ultimi 20 anni non l’ho mai parlato, tranne per ordinare una bottiglietta d’acqua nel centro di Londra mixando gesti scimmieschi altrimenti sarei morto disidratato. Sono però molto determinato ad ottenere questo posto e nel caso venissi assunto mi pagherò a mie spese un corso serale quotidiano per imparare la lingua da voi richiesta”.
    Questa persona è ora il CFO di una delle 4 più importanti aziende del mondo nel settore dei…e parla inglese, francese, tedesco e spagnolo.
    5)CONOSCENZE INFORMATICHE. Mi sembra duopo che nel 2011 almeno l’uso di outlook, word, powerpoint e “smanettare” su internet sia uno standard. Ho tralasciato excel, perchè per saperlo usare ad un livello medio basso, comunque servirebbe un corso intensivo fatto da esperti. Ovviamente vale sempre “non sò, che cosa è, imparo” e non “non sò, non ho voglia, è difficile”.
    6)INFORMAZIONI AGGIUNTIVE. Ovvero quelle informazioni talvolta personali ma significative che possono aggiungere punti sulla vostra persona: vacanza estiva/volontariato in Perù di 3 mesi, tiro con l’arco a livello amatoriale, boy-scout capofuochista dal ’77 al ’84 o corso di ceramica creativa dal…
    Chiaro che le persone si sono stufate di “aprirsi” completamente ad un colloquio o addirittura fin dal CV perchè si sono sempre scontrati con personaggi veramente di basso livello culturale e professionale ma la frase “tanto è così e non si può cambiare niente” già mentre la scrivo mi risulta “chiusa”, senza vie d’uscita.
    7)OBIETTIVI. Voce che tutti omettono dal CV perchè nessuno si ricorda che chi lo leggerà vorrebbe sapere per quale motivo siete così interessati a cambiare o trovare lavoro presso la loro azienda. L’obiettivo/ì è una sorta di “piccola” motivazione : “Motivato a continuare ed a sviluppare un percorso professionale nell’area della Gestione Risorse Umane (organizzazione e sviluppo, formazione, ricerca e selezione). Di primo acchito sembra una voce inutile, ma almeno è un segnale molto positivo e diverso dalla media nazionale per chi leggerà il vostro CV.
    8)Dulcis in fundo, INTERESSI PERSONALI. Non mettere questa voce e come prendere il formato del CV europeo e farlo compilare da un software on-line tipo polygen (tecnologie-farmagen). Se non ne avete neanche uno, inventate una cosa semplice come “giocare a pallone al parco con mio figlio” va benissimo o “pediluvio serale”.

    Tutti gli esempi riportati sono fatti realmente accaduti,dai migliaia di CV che ho letto in questi anni di onorata carriera.
    Concludo facendo ancora i complimenti a Fdr ed ai suoi partner che hanno scritto veramente un ottimo vademecum per aggiornare una parte fondamentale dei processi di sviluppo per creare un CV coerente.
    Keep pushing!!!

  19. Finalmente anch’io ho scaricato il file .pdf!
    Mi sembra fatto molto bene: i concetti sono espressi in modo chiaro sia nel testo che nei filmati.
    La lettura e la visualizzazione dei video sono assolutamente gradevoli.
    Complimenti!

    A questo punto non mi resta che aggiornare il mio CV seguendo i suggerimenti e vedere che effetto farà su coloro che lo riceveranno…

  20. L’ebook è uno strumento, semplice, chiaro e completo per comprendere come presentarsi e proporsi attraverso un CV. Uno strumento finalmente utile non solo per il candidato, ma indirettamente, anche chi lo riceve.
    Ma dirò di più. L’ebook è stata sicuramente un idea geniale ed originale. Quante volte ci siamo chiesti ( o almeno io l’ho fatto) dove sbagliamo, come migliorare il nostro cv come renderlo comprensibile, come renderlo coerente e interessante. Infondo si tratta della nostra copertina.
    Io ho potuto scaricare la versione in Pdf ed ho trovato ad ogni pagina un suggerimento utilissimo; ne ho “sfogliata” una dopo l’altra con forte curiosità: le osservazioni dei professionisti attraverso i video sono consigli preziosi che restano fissati nella mente. Ascoltarli e guardarli come se fossero davanti a me con le risposte alle domande che gli avrei voluto fare. Insomma l’Ebook è geniale non solo per i contenuti, ma anche per la forma originale, innovativa e accattivante. Grazie e chi lo ha realizzato.

  21. Letto tutto d’un fiato … l’ho trovato molto interessante e di facile comprensione.
    Sono una di quelle tante persone che hanno scaricato il CV Europeo, ma già dalla sua prima compilazione non mi piaceva, per cui l’ho ristrutturato per renderlo più snello, ma ancora non ne sono pienamente soddisfatto.
    Dopo questa lettura ho sicuramente capito quali punti modificare o tagliare se non addirittura eliminare e sicuramente riconsidererò la parte grafica, anche l’occhio vuole la sua parte.
    Ottimo lavoro

  22. Promettente e spumeggiante!!
    Partendo dal presupposto che sono sempre stata ‘pigra’ nei confronti del mio CV, la prima impressione che mi ha trasmesso FdR con’Il Curriculum Vitae’è stata quella di motivazione, seguita poi da lavoro di squadra e obiettivo comune: direi un grande effetto comunicativo. Ho apprezzato molto l’idea delle interviste dove ognuno ha dato un contributo importante ed interessante del proprio vissuto quotidiano; tutto questo oltre ad avermi entusiasmato, mi ha spianato la strada guidandomi ad una maggiore personalizzazione del mio CV. Ottima l’idea iniziale di presentazione degli intervistati con foto annesse quasi come trovarsi faccia a faccia con ognuno.
    C’è un punto però che mi ha lasciato perplessa e con dei dubbi (al momento senza risposta)ed è l’indicare la retribuzione nel CV: personalmente credevo fosse un elemento solo di ‘contrattazione’ finale…quindi non riesco a capirne l’importanza rispetto ad una prima selezione.
    A parte quest’ultimio dubbio, FdR …aspetto di vedere la realizzazione dei vostri prossimi progetti futuri!
    ciao a tutti

  23. Ho letto l’e-book tutto d’un fiato, l’ho trovato originale e efficace nell’ abbinamento del metodo di comunicazione testo/video, ma prima di tutto ricco di preziosi semplici contenuti di cui troppo spesso ci dimentichiamo, uno per tutti “chi sei, cosa sai fare, cosa vorresti fare”….
    Dopo la lettura, la revisione del curriculum è l’istinto più immediato..provare per credere!

  24. ciao a tutti! io c’ero durante la Tavola Pensante che ha portato attraverso il CV coerente all’e-book.
    Era stato, quello di Bologna un incontro ricco, ben orchestrato, aperto, dove si percepiva di dare valore e risposte a domande e bisogni reali. Un incontro “naturale” tra chi il CV lo getisce, lo riceve e tra chi lo prepara e lo invia e ripone in questo atto aspettative e progetti. Alla fine dell’incontro, io mi son sentita soddisfatta perchè ho potuto dare voce ai pensieri ed alle osservazioni che ho fatto nel corso di questi anni a leggere CV ed ad incontare candidati. E non vi nascondo che tante volte ho pensato a quante persone “giuste” non ho mai conosciuto perchè il loro CV non si è fatto scegliere, perchè non raccontava quello che erano, sapevano fare e volevano fare.
    Rivedere e rileggere quasi “dal vivo” quell’incontro sull e-book , mi ha dato la stessa sensazione. E voi lo confermate!
    l’e-book per sua natura crescerà ed evolverà arricchendosi delle informazioni, della altre domande e delle altre risposte che sapremo fare. E avremo la versione 1.1 …1.n
    Insieme, in perfetto stile Fior di Risorse

  25. Ho appena finito di leggere l’ebook, anzi, per amore di precisione, ho appena finito di gustarmi l’ebook….. che dire? L’avrei dovuto scoprire prima! I contenuti sono disarmanti per quanto ovvi, ma, se non lo avessi letto, non ci avrei mai pensato. Ci sono anche alcune argomentazioni che trovo discutibili come, per esempio, dichiarare il RAL. ma per il resto è da consigliare. Complimenti a FdR

  26. buon pomeriggio.
    ho appena acquista la versione disponibile su i tunes store.
    proverò a farla funzionare su ipod touch.
    leggendo la vostra nota ho visto che è possibile scaricare la versione PDF multimediale.
    Come posso fare?
    grazie
    Luca

  27. Buongiorno a tutti, ho provveduto all’acquisto dell’App per Ipad di FiordiRisorse e pur non avendo un Ipad, ho seguito le gentili istruzioni più volte postate in questa discussione e voilà, veramente in pochissimo tempo, ho ricevuto dal direttivo di FiorDiRisorse le credenziali per il download del pdf multimediale. Quindi primo commento che devo fare è relativo alla velocità del feedback ricevuto dal Direttivo, davvero molto efficienti. Arrivo quindi alla mia valutazione sul pdf multimediale. Il progetto nasce da un incontro di professionisti del settore Risorse Umane e devo dire, anche dopo essere stata presente all’incontro “La Bussola dei Manager” grazie ai posti riservati a job rumors, che sicuramente è stato realizzato con cognizione di causa. L’app FiordiRisorse nasce infatti dalla volontà di trasmettere a noi utenti finali cosa i recruiters cercano e si aspettano da un CV. Lo fa in modo chiaro e sintetico, supportata da parti multimediali quali video interviste, e alla fine fornisce un format da seguire per la costruzione di un CV leggibile, chiaro e che attiri l’attenzione. Penso che possa essere utile, almeno per capire cosa debba essere messo in evidenza in un CV e come. Sicuramente è un aiuto in più per capire cosa ci viene richiesto. Mi sento quindi di consigliare il Download. Utile come base di partenza per la ricerca di nuove sfide professionali.

    1. Ciao Vanessa, se sei interessata al pdf sul CV coerente, per riceverlo è necessario scaricare l’app per IPAD seguendo queste istruzioni:
      * andare al link: http://itun.es/i6x4Jv
      * a sinistra cliccare su “visualizza in Itunes”
      * se non avete itunes, va installato perchè è l’unico modo per effettuare l’acquisto in maniera sicura e certificata. (Se avete amici con Iphone, Ipod o Ipad, potete eventualmente chiedere loro di darvi una mano)
      * avviare (o installare) itunes
      * cliccare a sinistra su “acquista App” e seguire le istruzioni

      Una volta effettuato l’acquisto della versione per IPAD, inviare la ricevuta a fiordirisorse@fiordirisorse.eu e in breve riceverete password e login per il download della versione PDF.

  28. ho scaricato la app ma il costo non è 1,59 bensì 4,59, questo è quello che ho pagato io!
    Non ho avuto ancora il tempo di sfogliare ma appena lo farò posterò dei commenti, spero che l’investimento valga!

    1. Si, Maria Paola, 1 e 59 era il prezzo con cui abbiamo fatto il lancio, ma già da maggio dell’anno scorso apple store ha messo in vendita l’app a 4,59 euro. Credo che in qualcuno dei post precedenti lo avessimo segnalato.

  29. Devo dire, con tutta onestà, che nell’elaborare il mio “nuovo” CV seguendo la traccia e le indicazioni dell’App mi sembra di essere diventato un mago. Da tempo, almeno da quando lavoro per ritrovare una mia dimensione professionale, inseguo e tento di praticare la sintesi, arte ahimè fin troppo snobbata e ora mi pare proprio di aver centrato almeno un obiettivo.
    Tornando all’App, la trovo di facile impiego, ricca di spunti interessanti e poco ovvi, troppo spesso non valutati da chi lavora per trovare lavoro o ricostruirlo.
    Al di là dell’aspetto pragmatico l’App di Fior di Risorse è una finestra, un balcone aperto verso orizzonti che tutti vorremmo poter vivere quotidianamente, un solido sostegno, una valida spinta a tirare su le maniche, senza tante storie o meglio dimenticando le storie, quelle brutte, quelle eticamente povere, che più o meno tutti abbiamo vissuto.
    Credo sia il segnale che il cambiamento che vogliamo ottenere con il meglio che esprimiamo passa per relazioni sane, autentiche, che ti fanno crescere anche a cinquant’anni e che sono piene quando condite con un “grazie” e una vigorosa stretta di mano.
    Grazie

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