Reggio Calabria: e poi?
Venerdì scorso (19 dicembre) ho partecipato al “Forum europeo Manfredo Golfieri, l’innovazione per la competitività”.
La tematica affrontata dal convegno era “l’innovazione e il capitale umano”, tematica molto ambiziosa e con un panel di relatori da brivido (tanti e iperblasonati). Io ho vestito i panni del “Testimone”. E presentare l’esperienza FiordiRisorse è stato veramente spettacolare!
In un ambiente un po’ ingessato, molto teorico e lontano dal praticare l’innovazione, noi abbiamo portato un respiro di freschezza, novità e innovazione. E’ stato molto bello vedere i volti dei partecipanti (e degli altri relatori) tesi verso il diverso, curiosi per la novità. Il momento più emozionante è stato quello della presentazione del video del team building per Emergency.
La sorpresa nel vedere cosa concretamente abbiamo fatto, le diverse persone (anime?) di FdR è stato per i partecipanti una scoperta. La scoperta che si può FARE qualcosa, al di là del parlarsi addosso. Già subito dopo il mio intervento, in molti hanno chiesto più informazioni (oltre a un sacco di curiosità e complimenti… a tutti noi!). In particolare gli organizzatori (Camera di Commercio di Reggio Calabria ndr) erano entusiasti di noi, anche perché abbiamo portato un po’ di vita reale, di passione e di innovazione, togliendo un po’ di rigidità ai “professoroni”.
La persona più arricchente, di cui sicuramente sentiremo ancora parlare, è stato un arzillo giovanotto di 73 anni, il Prof. Stefano Paneforte, che ha fatto un interessante intervento, sulle nuove prospettive di cooperazione: FdR è il miglior esempio per dimostrare la sua tesi. Ieri mi ha inviato una mail, mandandomi anche del materiale in visione.
Copio alcuni stralci:
“Cara Silvia, mi ha fatto davvero piacere conoscerti.
Non è facile incontrare persone che combinano felicemente etica ed estetica oltretutto in presenza di una “passione professionale” che non esito a definire contagiosa. Spero sinceramente (ne sono convinto) che troveremo delle opportunità di collaborazione e cooperazione.
……
In attesa di un tuo “passaggio” a Roma, mi farebbe piacere avere tue notizie con specifico riguardo e non solo al progetto “Fiordirisorse”.”
Di tutta la mail (che tralascio) il termine che prediligo è “etica”. Sono contenta che abbia fatto percepire questo. Perché il mio senso di appartenenza, il nostro senso di appartenenza, l’ESSERE FdR è questo per me. Etica. Condivisione. Passione. E il contagio è nostro!
Grazie Osvaldo (e non solo) per avermi dato questa opportunità. Grazie a tutti per avermi sostenuta.
Anche Reggio (Calabria) è nostra.
