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Evento FdR IN Banca Popolare Emilia Romagna. Fra un twitter ed una web tv anche voi potrete dire: "Io c'ero!"

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Io c’ero (ma davvero) all’evento FdR di ieri sera 17 giugno 2010 dove si sono presentate aziende da URL. Ma c’erano anche tanti che non c’erano (sic!) e che ci hanno seguito su twitter ricercando #fdrurla. E non avete scuse per dire io non c’ero, perchè la ricerca su twitter la potete ancora fare, e rivivere ciò che è successo durante la serata come se ci foste stati e anche con qualcosa di più.

Io c’ero, seduto sul divanetto di porta a porta con Luca Formenton di Bper con cui sto vivendo una delle mie più belle esperienze professionali (magari chiedete a lui se è dello stesso parere…), un viaggio sulle montagne russe dei business social network applicati al mondo bancario, dove nessuno si era mai addentrato prima d’ora.
Vorrei solo aggiungere alcune riflessioni, come se l’evento in sè non fosse stato che un momento nella punteggiatura di una conversazione avviata giorni prima da FdR e che proseguirà nei prossimi mesi quì, su twitter o altrove.
Vorrei raccontarvi dei nativi digitali di cui ieri sera non abbiamo avuto il tempo di parlare, delle 5 generazioni presenti contemporaneamente oggi in banca (e per questa riflessione ringrazio Max Ardigò), dei tardivi digitali e degli aborigeni che non ci entreranno mai sulla piattaforma; ma vorrei raccontarvi anche di quelli che abbiamo scoperto e stanato dalle profondità della giungla culturale aziendale e che oggi riscoprono nuovi modi di raccontare le loro storie intorno al fuoco.
Delle frasi dette, prima a denti strette e poi urlate sul blog aziendale “nulla sarà più come prima!”. Delle incomprensioni nate per l’uso della punteggiatura, delle fotografie nel profilo personale o delle richieste di collegamento mancate.
Dovrei raccontarvi delle resistenze, delle difficoltà e degli errori commessi.
Chi fosse interessato ad approfondire tutto questo non chieda a me ma faccia domanda di assunzione nel Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Se quello che ha anticipato Luca si avvererà (“entro due anni faremo banca in un modo diverso”) sarete voi a raccontarcele tutte queste cose.
Lo so, ho fatto lo spottone pubblicitario, ma è perchè questa avventura la sto vivendo anch’io intensamente. E chissà che tra poco non la possiate vivere anche voi…

18 Commenti

  1. Sono perplesso… quindi, io che ero in sala e contemporaneamente “tweetavo”… c’ero due volte? Ad ogni modo splendida serata e… chi avrebbe mai immaginato il potere ipnotico/nostalgico dei dolcetti? (A parte Proust, chiaramente…)

  2. non posso fare a meno di ripetere anche qui che sono rimasta quasi affascinata da quello che ho visto e ho sentito dai relatori.

    e devo complimentarmi con la BPER per il coraggio che ha avuto nel coinvolgere un cospicuo numero di dipendenti in un progetto, secondo me, per certi versi rivoluzionario del mondo lavoro.

    verò è pure che (mi permetto di aggiugere) in una società che solo fra il 2009 e 2010 che si è fatta rapidamente coinvolgere dai vari social network , il passo compiuto da BPER potrebbe persino essere ritenuto “ovvio” , logico, in perfetta linea con l’evoluzione della comuniciazione stessa.

    E invece in un momento in cui la maggior parte dei “Datori” tendono a chiudere ai lavoratori i nuovi canali di comunicazione (nel timore della famigerata “distrazione”) , aprirne uno ad hoc “aziendale” è stata una intiuzione che ha anticipato sicuramente i tempi e che segnerà secondo me un punto di svolta importante.

    aggiungo infine,l’osservazione che mi è più piaciuta è stata quella che ha colto nel blog aziendale una opportunità di codivisione di idee e pareri professionali che nascono del tutto spontanemante.evviva!

    c è solo da augurarsi che tutti coloro che lo potranno adoperare ne coglieranno le potenzialià.

    grazie

  3. Ieri c’ero e siccome lavoro in BpER ci saro’ anche domani. Sono un tardivo, non c’e’ dubbio, ma se rallentate un attimo, conto di raggiungervi.

  4. Un gelato ottimo con tanti gusti tutti buoni e abbondanti; peccato che io abbia potuto dargli solo una leccatina. Fuor di metafora ho molto apprezzato l’evento e voglio ringraziare FdR nella persona di Osvaldo, il suo mitico rappresentante, e i suoi collaboratori: l’organizzazione è stata perfetta. Grazie a BPER per l’ospitalità e ai relatori tutti, alcuni costretti purtroppo a ridurre i tempi.
    Per quanto riguarda la “leccatina” suggerirei, se possibile, di dilatare i tempi o di ridurre gli interventi, in modo da permettere approfondimenti su temi così interessanti.

  5. Così come per l’evento in Indesit, ecco le frasi che mi martellano la testa:

    Formenton: “Essere sul lavoro non vuol necessariamente dire essere produttivi”
    Gianni: “In azienda basta una fotocopiatrice o una busta di penne per perdere tempo”
    Colletti: “La forza della community è fare unire oltre il digitale“
    Gianni: “Internet prende l’iceberg e lo tira fuori dall’acqua”

  6. C’ero anch’io all’evento BPER… Ottima occasione per lo sharing di informazioni e di idee innovative per la comunicazione interna in azienda. Tutte iniziative ad alto contenuto tecnologico… ma solo per gli addetti ai lavori, noi utenti approfittiamo semplicemente dei nuovi canali comunicativi che ci mettono in contatto con colleghi che non conoscevamo (come hanno fatto i 180 HR di BPER) oppure scopriamo la forza mediatica dei video come ci ha fatto vedere Tecnogym… che spettacolo!

    Approfitto per ringraziare il team di FdR e… rimando i saluti al prossimo evento!

    Luca

  7. ragazzi, per chi si affaccia sul mondo dell’enterprise 2.0, con la volontà dellesploratore, si aprono scenari stupendi. Con Beppe Leoni stiamo percorrendo sentieri nuovi, stiamo provando emozioni muove, stiamo costruendo un’azienda nuova. E’ una start up, per certi versi, nonostante abbiamo più di un secolo di vita. Vigarantisco che lavorare in un’azienda che ti permette questo è un privilegio. E ne sono orgoglioso. Qualcuno potrà dire che sono di parte, forse è vero, ma sono innamorato della mia azienda, e il fidanzamento dura da 16 anni, non da poco. Poter entrare in una nuova era, poter partecipare, poter essere artefice, poterlo fare tutti insieme, scardinando la gerarchia del grado e sposando la gerarchia della conoscenza, con una democraticità spontanea data dalla autoregolamentazione della comunicazione .. credo sia uno spettacolo!

  8. Io c’ero e ancora una volta sono contento di esserci stato.
    Una nuova esperienza per me essere pure su Twitter, ma molto bello le esperienze condivise su come poter fare oggi comunicazione in azienda (e non solo).
    Grazie a BPER per l’ospitalità e atutti gli organizzatori. Grazie a BPER per avere condiviso la propria esperienza su nuovi canali di comunicazione.
    Una base per il futuro prossimo, più vicino che possiamo

  9. Io c’ero.
    Potrebbe già bastare, che dite?….
    Però io ho un difetto… mi occupo di IT e per mestiere dovrei proporre alle aziende progetti simili a quelli che ci sono stati presentati alla serata.
    Perciò vorrei proporvi il mio riscontro.
    Trovo una grande resistenza culturale, specialmente nel management delle aziende.
    Talvolta l’IT manager ambirebbe a portare in azienda progetti simili, ma non ci si avventura nemmeno, per non incorrere nell’ennesimo rifiuto.
    Tanto management ancora non ha capito la differenza tra gestionale ed Erp, figuriamoci se sono pronti per un Web 2.0! Tanti ancora sono i processi che vengono svolti manualmente o su fogli excel non strutturati, figuriamoci se possono concepire strumenti di condivisione.
    Credo che ci sia carenza proprio di cultura.
    … fantastico “Will it blend” ….
    Paolo.
    Paolo.

  10. Complimenti allo Staff Hr di BPER per il coraggio e la determinazione del progetto specialmente per il settore bancario dove questi interventi di sviluppo/formazione/comunicazione sono per lo più ostacolati non solo dall’alto verso il basso ma anche dallo stesso personale impiegato… 🙂

  11. Io c’ero e ho apprezzato molto le varie esperienze.
    Mi è piaciuto notare l’evoluzione delle modalità di comunicazione via web:
    – dalla comunicazione pressoché unidirezionale (Tecnogim) a quella bidirezionale (Barilla) per passare alla mera messa a disposizione della piattaforma e limitarsi a una sorta di facilitatore (BPER);
    – dalla gestione della comunicazione ai margini dell’azienda alla comunicazione che entra nei centri nevralgici dell’organizzazione;
    – dalla virtualità del contatto alla facilitazione virtuale del rapporto reale.
    Prossimi passi? Probabilmente quelli abbozzati da FdR stesso con l’utilizzo di Twitter, che vede la commistione contemporanea tra reale e virtuale. Il web come facilitatore del rapporto reale e condivisione.

    Complimenti.

  12. Ancora una bella occasione di scambio e approfondimento su temi davvero interessanti: abbiamo visto diversi punti di vista su come utilizzare in azienda le nuove tecnologie per facilitare la Comunicazione; ho scoperto e provato “in diretta” lo strumento “Twitter”; infine, è stato molto significativo vedere la voglia delle persone di fare km, dedicare il proprio tempo, per trovarsi fisicamente, a contatto di mano e di sguardo e darsi quel qualcosa in più, che nessuna piattaforma virtuale è ancora in grado di dare. Grazie FdR

  13. bellissima serata, molto piacevole e accattivante, curiosa e “nostalgica”, quel giusto che ti fa piacere, bravissimi i relatori per la capacità comunicativa e la sincerità!!!
    Complimenti a tutti!!
    …e che bello rincontrare gli amici di Eca conosciuti a Stresa…. le premiate di Sua Eccellenza….e gli amici di FdR!!! A presto….

  14. E’ stato il primo evento di FdR e siamo contenti di essere stati Bizpartner. Devo dire che gli interventi sono stati molto interessanti anche per noi. Da un pò di tempo ci frullano un pò di idee per la testa…ma non al livello del frullatore blendtec…
    A presto.

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