Eventi

BolognaFiere ha ospitato "Sua Eccellenza", la prima edizione del contest dedicato alle idee che fanno la differenza

17 commenti3115 visite

..La cosa più bella dopo un evento FdR è l’incrocio di telefonate fra i ragazzi del gruppo che di volta in volta prepara il progetto. Nella ragnatela di macchine che ritornano verso casa, ci si chiama e ci si tiene compagnia per un pezzo di viaggio. Verso Firenze, verso Lissone, verso Prato, verso Ancona, verso Pesaro, verso Perugia… “Bella serata”– “si però..” (c’è sempre un “si però..”), “Oh, bono il sushi eh?”, “La prossima che ci inventiamo?”, “Mi ha attaccato bottone uno che voleva sapere..” “Ma chi era quello con gli occhiali”.. e via così anche per un’ora.
In uno di questi ritorni la Vizzi mi chiama: “hai letto Wired?” “No ancora no, ho l’abbonamento e mi arriva 20 giorni dopo l’uscita in edicola, quei maledetti!” “C’è una che fa suonare le cose” “Che fa suonare che?” “Le cose!”
E così, mentre stavamo preparando questo “premio”, nato da uno stimolo di un post di Diego Ferrazzin che ieri sera avremmo voluto ringraziare per l’intuizione, ma non è potuto essere con noi, abbiamo cominciato a conoscere piccole persone dalle idee straordinarie.
Ieri sera, dopo un mese di incontri, interviste, conference via skype in notturna con Giovanna (no Giovanna, no photo!), le due Barbare, le due Alessandre (avevamo due di tutto questa volta), Roberto, Giovanni, Stefano, Paolo, Kira, Manuela – il team che questa volta ha goduto delle mie “intemperanze” – finalmente abbiamo presentato i 7 vincitori.

La regia di Alessandra Pezzolo e Barbara Principi ha redatto una precisa scaletta quasi televisiva con tanto di ritmi e cadenze che naturalmente sono riuscito a far accuratamente saltare!
Marco Biagi direttore del personale di Bologna Fiere e Presidente di AIDP Emilia Romagna ha dato il benvenuto. Tanti video questa volta, qualche slide. Marco ha colto nel segno ed ha raccontato l’importanza del network, delle reti sociali e della contaminazione fra ideali competitors che poi diventano i migliori collaboratori.
Aprono Rossella e Cristina, le volontarie di Emergency che operano su Bologna. Li sosteniamo da tempo ormai, su tutte le nostre Regioni. Li sosteniamo perchè le guerre, di qualsiasi tipo siano, non ci piacciono. Anna Piacentini ci racconta l’attività che stanno svolgendo i ClubIN sul nostro Territorio e il sostegno dato al progetto Sua Eccellenza.

Entra nel vivo Gilberto Dondè Presidente di Great Place to Work e introduce il primo vincitore: Loccioni Group. Iniziamo con un’azienda un pò meno medio-piccola, ma importante perchè sul nostro Territorio, anzi volutamente in un territorio “difficile”, dove sono riusciti a immaginare e realizzare idee importanti. Un video emozionante ci racconta la storia di Enrico Loccioni e della sua azienda dove passeggiano i pavoni. Fabrizio Pieralisi ci racconta le idee straordinarie di un “piccolo tecnico” che è rimasto “a casa sua” e oggi richiama eccellenze da tutto il mondo a collaborare ad Angeli di Rosora. Non si può raccontare questa azienda con le parole. FdR vi ci porterà a settembre/ottobre.

E’ Andrea Molza VicePresidente di FederManager a presentare la FIAM, azienda che lavora il vetro con logiche di altissimo design.

Tocca poi al grande Piero Fòrmica, per noi è l’innovazione fatta a persona e un pò il “guru” del Gruppo, che presenta Rossella Fava, giovanissima ed emozionata dalla presentazione di Piero, che sta realizzandoFairbook una piccola catena di librerie in posti dove le librerie non ci sono. Appassionata di persone, nei suoi spazi ospita incontri di formazione (e presto un aperitivo di FdR, no?) e accoglie i suoi clienti suggerendo letture “nascoste”, lontane dai grandi titoli e dai grandi autori.

Bravissima Maria Luisa Cammarata di GI Group a introdurre Manuela Elmi di Officina Meccanica Elmi, una vera guerriera che sta recuperando vecchie strutture rimodernandole secondo principi eco ambientali cercando di renderle compltamente autosufficienti. Hanno costruito un impianto idreoelettrico, uno fotovoltaico e sono impgnati nel progetto MicroKyoto. Una grande sfida per una piccola azienda. Peccato sentire un pò di amarezza nelle parole di Manuela:  i clienti non sono altrettanto attenti a questi valori e che le istituzioni non aiutino chi sta cercando di creare energia pulita.

E’ Giovanni Berselli, regional manager Emilia di FdR che presenta Marco Occhi, il titolare di Geosec, un’altra azienda tradizionale che si occupa di consolidare il terreno dal cedimento strutturale degli edifici. Marco ha deciso di eliminare completamente la carta dalle sue attività promozionali e di farsi pubblicità lanciando delle vere e proprie “video brochure” su YouTube. Le richieste sono aumentane del 30% da settembre ad oggi e i loro video sono stati visti 1 milione e duecentomila volte da settembre 2009, assegnando a Geosec la 17.ma posizione nel ranking di google.

Barbara Vecchi di The Dot Company presenta Pegaso2000. Un video davvero divertente, regalo dei dipendenti a Gianni Cicogna e ai suoi soci in occasione del decennale, è la prova tangibile del senso di engagement che questa azienda umbra sa trasmettere alle sue persone. La dimostrazione che i piccoli possono crescere se ragionano da grandi è il messaggio che personalmente ho percepito. Se hai poche persone e le gestisci facendoli sentire in una grande azienda, con processi, con le attenzioni, con gli schemi di una grande azienda, prima o poi sali uno scalino. Oggi in Pegaso ci sono 60 dipendenti e non credo che abbiano voglia di fermarsi qui. Barbara testimonia inoltre la grande apertura di Gianni di come abbia saputo sfruttare le opportunità del network e di FdR in particolare. Durante l’incontro all’IKEA, Barbara e Gianni si sono conosciuti, hanno iniziato a collabotrare insieme con le loro società, e, sebbene idealmente competitors, uniscono le loro forze in progetti comuni per aumentare le loro opportunità di business. C’è da imparare da ‘sti piccoletti!!

Ed è Alessandra Vizzi che presenterà Sara e AnnaPaola Lenzi di Lorelei, l’agenzia di design sonoro che racconta i suoni delle cose. Un’attività incredibile che ha lasciato tutti a bocca aperta. C’è un sito dove poter vedere i loro progetti, perchè raccontarli non dà valore: il letto sonoro, le stanze sonore.. sono progetti entusiasmanti ma soprattutto che cambiano le prospettive delle cose. Il branding, le percezioni, il design per i loro clienti passano dalla vista all’udito… ed è magia pura.
E come mi ha detto Kenya salutandomi ieri sera: “stasera ci avete fatto sognare”. Ecco. Queste persone ci hanno fatto davvero immaginare un modo e un mondo diverso di fare impresa. Finalmente.

E voi, con chi avete sognato?

17 Commenti

  1. Prima partecipazione ad un evento “Fior di Risorse” e appena iscritto a questo luogo del web, non posso astenermi da inserire un commento… Bellissima esperienza, sapientemente riassunta da Osvaldo, che ancora ringrazio, tante opportunità per pensare, incontrare, parlare e tornare al quotidiano arricchiti di un grande patrimonio che sono proprio “le persone al centro” di FdR !!! Per me non ci sono “si però…” c’è solo un “grazie a tutto il team”.

  2. Ciao a tutti!
    Quella di ieri è stata la mia prima partecipazione a un evendo di FdR. Ho trovato la serata molto interessata, soprattutto perchè conoscere settori professionali diversi dal proprio, apre veramente la mente, e non è un discorso retorico. A me, che mi son sempre occupata di web, quindi ‘puro etere’, ha fatto molto piacere vedere altre realtà più concrete.

  3. grazie Osvaldo per la ricca serata di ieri, ho apprezzato molto il vostro entusiasmo e la costruttiva iniziativa che è fior di risorse!..divulgare e far conoscere le idee altrui arricchisce tutti non solo chi le ha avute e questo è il messaggio che ieri sera mi sono portata a casa!

  4. Evento come sempre interessante e stimolante…caro direttivo ma dove lo trovate il tempo e l’energia per organizzare questi eventi in rapida sequenza?
    Complimenti ed un grazie.
    Unico neo il congestionato crocevia di Bologna che tra incidenti, lavori e traffico mi ha fatto arrivare con un ora di ritardo…ma a quanto ho visto non ero il solo.

    Una riflessione, ho visto sul palco aziende (tutte interessanti su diversi e molteplici piani) di 3 delle 4 regioni di FdR, mancava la Toscana (a meno che non mi sia sfuggito qualcosa). Non vorrei essere frainteso, la mia osservazione non vuole essere assulutamente di difesa campanilistica di un territorio ma appunto una riflessione.
    Cosa e’ mancato per avere un’azienda di un territorio come la Toscana, pur ricco di PMI, su quel palco?
    Abbozzo delle ipotesi:
    1. scarsa propensione a mostrarsi? (timidezza)
    2. scarsa propensione a coltivare in azienda i temi utilizzati nella premiazione? (spero di no)
    3. scarsa presenza di PMI Toscane in FdR? (mostrare le statistiche, please)

    Tornando a casa dopo l’evento e riflettendo su questo mi si e’ insinuato un dubbio, non e’ che la Toscana si adagia su un tessuto economico basato sullo sfruttamento delle bellezze del territorio (finche’ dura) e della eredita’ lasciata dal rinascimento (…cosa abbiamo fatto da allora in poi ed in particolare dal ‘900 per acrescere questo patrimonio)?

    Ma non voglio andare troppo fuopri tema…magari puo’ essere oggetto di un post a parte.

  5. Seconda partecipazione a un evento organizzato da Fiordirisorse, bilancio estremamente positivo con spunti veramente coinvolgenti che sono arrivati dalle premiazioni dalle quali, due in particolare, si è percepito il gusto della sfida nel primo caso intellettuale, nel secondo sonora. Interessante anche il buffet che, come al solito, consente interssanti conoscenze.

  6. Serata come al solito al di sopra di tutte le aspettative.

    Le aziende premiate sono state una vera sorpresa complimenti alla fantasia e alla capacità certosina di trovare tanti e tali esempi di eccellenza.

    Un salutare bagno nella positività che esiste attorno a noi e che raramente assume l’onore della notorietà.

  7. Immaginavo che le aziende eccellenti per FdR non sarebbero state valuate per fatturati, bilanci o market share.
    Quello che mi incuriosiva e che mi ha sicuramente stimolato è il modo diverso di vedere il nostro lavoro.
    Premiare quelli che si approcciano al lavoro in modo passionale stimola sicuramente tutti a partecipare al mondo di impresa con una diversa consapevolezza.
    Inoltre credo di aver colto una comunanza tra più un’azienda: l’amore per il prodotto che si offre.
    Mi auguro quindi che tale evento si possà ri programmare in futuro.

  8. In un momento dove tutti parlano solo di crisi, è stato più che mai utile vedere e conoscere realtà di successo. Mi ha fatto molto piacere vedere giovani di successo su ambiti tradizionale e nuovi, ma anche aziende poste in remote valli del nostro territorio diventare il centro del mondo….E’ proprio vero che spesso i limiti sono solo nella nostra mente….!
    Bravissimi tutti i ragazzi che hanno contribuito a realizzare l’evento: più che mai l’impegno di tutti è stato straordinario, dalle due Barbara, le due Alessandra, Giovanni, Kira, Roberto, Giovanni, Stefano, Paolo, Manuela e Osvaldo!

  9. Sua Eccellenza mi è sembrato un parto travagliato fino a quando non ho valicato le porte di Bologna Fiere. Dopo ,tutto, mi è sembrato diverso. Ho capito che il lavoro fatto, la fatica , le serate passate su skype per analizzare e votare le aziende,l’organizzazione e la suddivisione dei compiti erano servite a creare un altro evento magico.
    Sua eccellenza mi ha fatto conoscere tantissime aziende di cui il nostro territorio è ricco e mi ha fatto apprezzare le persone con cui ho collaborato per l’evento.
    Venerdì mi è piaciuto il mood, il clima che si respirava, sembrava quasi di stare ad una festa… sarà che si avvicina il party d’estate??

  10. Serata molto piacevole. In un contesto davvero informale dove poter rilassarsi e godersi l’esperienza. Devo dire che è risultata molto istruttiva formativa. Il confronto situazione ideale per crescere sia a livello professionale, sia a livello umano. Una ottima prima impressione! Bravi e grazie a tutti gli ideatori e organizzatori!

  11. Due cose riporto dal magnifico evento:

    1) la sempre sorprendente capacità organizzativa delle persone di FdR: davvero bravissimi perchè dietro al risultato c’è sempre l’impegno ed il sacrificio di tante persone..

    2) La carica che partecipare a questi eventi (che sono poi dei “confronti”) ti dà: oltre ad avere gratificazioni per quello che fai scoprendo che è qualcosa di concreto, ho raccolto spunti molto interessanti (es. il filmato aziendale messo su YOUTUBE..) che ti fanno guardare avanti.

    Altro che CRISI!!!

  12. Bé, che dire, fino a poche settimane fa non conoscevo nulla di Fiordirisorse…la serata di venerdì mi ha aperto un mondo! Credo che la cosa più importante sia davvero poter parlare liberamente, e allora le energie positive emergono….sono tante, siamo tanti. E’ stato bellissimo scoprirlo. Grazie a tutti!

  13. Bella serata, è stato come sentirsi fra “amici”. Eccellenti le aziende che hanno dimostrato grande creatività e spirito di squadra oltre ad essere realtà che sopravvivono e anzi crescono nonostante la crisi. Alla prossima !

  14. Great Place to Work… nel 2005 gli avevo scritto per capire quali sono i criteri con cui vengono inserite certe aziende, perché nella classifica del 2004 ce n’è una che ha comportamenti pessimi coi dipendenti, ma la loro risposta era stata una replica scocciata, anziché una spiagazione; spero che adesso siano più trasparenti e meno permalosi.

  15. Sono davvero dispiaciuto che una mia risposta (che. a 5 anni di distanza, non ricordo, forse anche a causa dell’età …) sia stata non chiara e, soprattutto apparsa scocciata e permalosa e di ciò mi scuso.

    Credo che i criteri con cui vengono realizzate le nostre classifiche siano stati più volte resi noti con chiarezza, perchè non ci sono segreti o misteri: le risposte dei dipendenti pesano per due terzi e le politiche dell’azienda per un terzo.

    Sarei grato al sig. Dattaro se volesse contattarmi direttamente per poter chiarire con lui i criteri senza nessuna “permalosità”

    Gilberto Dondé

Lascia un commento