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FiordiRisorse alla scoperta degli Italiani di Frontiera

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Bentrovati.

Ripartono gli appuntamenti di FiordiRisorse Toscana da una eccellenza imprenditoriale “di frontiera”: Audi Volkswagen. Non potevamo essere ospitati in un posto più indicato per presentare la prima esperienza straordinaria dell’anno grazie alla disponibilità del management di Volkswagen Group Firenze che ha creduto nel nostro progetto ma soprattutto di Elena Farinelli ed Enrica Gnoni che hanno avuto “il fiuto” per questa nuova operazione di FdR.

Con Roberto Bonzio vi racconteremo storie di italiani (di frontiera) che hanno saputo immaginare, guardare oltre gli schemi e raggiungere obbiettivi che hanno lasciato tracce sensazionali.

Dal primo cowboy al seguito del Generale Custer a Federico Faggin l’ideatore del microchip, da Peter Giannini il lucchese che ha fondato la Banca d’America e d’Italia durante il terremoto di San Francisco, passando per Hewlett&Packard, gli hippies, e “la sindrome della pastasciutta” !

Si può cambiare, capovolgendo i propri punti di riferimento?

Nel giornalismo tradizionale sono stato visto spesso con diffidenza, considerato inaffidabile o scostante per via della mia eccentricità, della curiosità dispersiva, della predisposizione  a slanci disinteressati e un po’ al rischio… Ma è grazie a queste doti che ho messo in piedi Italiani di Frontiera. E quasi tre anni fa, la voglia di investire un bel po’ di risparmi in un’esperienza formativa per tutta la famiglia ha preso la strada della California. Per un progetto faidate tra gli italiani di Silicon Valley. Tutto ideato, realizzato e sviluppato da solo, grazie al web (casa, scuola per i figli, auto comprata e rivenduta, il terribile visto Usa, attrezzatura hi tech, tutti i contatti). Via per sei mesi, in aspettativa da Reuters. Casa a Palo Alto, a sud di San Francisco, due passi da Stanford. Interviste ma non solo. Incontri, cene, amicizie con una trentina di personaggi straordinari.”

Roberto ci racconterà attraverso video e attraverso la sua esperienza personale prima che professionale, l’incontro con personaggi italiani che hanno fatto cose piccole e grandi in terra straniera.

Andarsene, per poi tornare e affrontare le sfide professionali con una mentalità differente

Un pò di carburante ottimista per condividere insieme ancora una volta il coraggio delle scelte, e mettere a confronto i nostri progetti nascosti (e chissà quanti di voi ne hanno..) con chi quei sogni li ha rinchiusi in una valigia e li ha realizzati.

Vi aspettiamo per condividere con noi idee, impressioni e nuovo carburante per la mente. In maniera Manageriale, Non convenzionale.

Siccome le notizie corrono e le “talpe” sono sempre attive, affrettatevi a prenotarvi, perché siamo già a un passo dal Sold Out!

http://italianidifdr.eventbrite.com/

8 Commenti

  1. Sono sicura che, come sempre, Roberto Bonzio ci saprà incantare con le sue storie ma ci piacerà ancora di più quando ci svelerà che non sono favole ma storie vere di gente “normale”! Non vedo l’ora!

  2. Appena vista la location me ne sono innamorata e così ho proposto l’idea di organizzare un evento in quello che è molto più di un concessionario… è un’azienda innovativa molto presente sul territorio.
    Credo che sarà un grande evento per FdR per partire alla grande con il 2012.
    Al 22!

  3. Quest’evento si lega perfettamente con quello del giorno dopo con Calabresi a Bologna.
    Mi ricordo la puntata di Hotel Patria dedicata agli Italiani che sono andati all’estero ed hanno fatto la fortuna propria e della nazione che li ha accolti….persone formate a caro prezzo che non abbiamo saputo trattenere per “rendere” in patria.

  4. Ci siamo!

    Domani alle 18.30 cominceremo ad accogliere gli ospiti dell’evento ed alle 19 Roberto Bonzio comincerà ad incantarci con le favole raccolte dalla realtà: intelligenze illuminate, uomini e donne che hanno superato i confini, geografici e soprattutto mentali. Sembra che “paura” sia una parola non contemplata nel vocabolario di questi Italiani che, superando le frontiere, sono diventati Italiani di Frontiera, orgogliosi delle loro origini e ricchi del loro cosmopolitismo culturale e professionale. Ascoltiamo in silenzio, estasiati le parole di Roberto Bonzio; poniamoci tante domande; osiamo; cerchiamo di capire se anche noi sappiamo superare le frontiere per essere di Frontiera.

    E tutto il resto… dopo l’evento!

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