Risorse Umane

I 20 termini più ricorrenti nel vocabolario 2012 del Dipartimento Risorse Umane

595 visite

Le ricerche di Exellere-in people search

Benchlearning: apprendimento per confronto, apprendimento dal successo dei pari.

Contrattazione aziendale: momento dedicato a negoziare con la forza-lavoro le scelte strategiche e organizzative che assicurino sopravvivenza all’impresa e tutela all’occupazione.

Corporate Wellness: star bene in Azienda, lavorare stando bene. E’ una filosofia “operativa” aziendale incardinata sul presupposto che lavorare stando bene significa lavorare meglio e che ciò favorisce il ritorno degli investimenti, grazie a un aumento della competitività e della leadership nel business.

Crowdsourcing: è un modello di “impresa aperta”, con il quale l’azienda richiede lo sviluppo di un
progetto, servizio, prodotto a un insieme distribuito di persone (interne ed esterne) organizzate in comunità virtuale.

Cultura d’innovazione: è il risultato di un mix d’ingredienti appropriati, utilizzati dalle persone in azienda. Orientamento al cliente, leadership, integrazione, apprendimento continuo, knowledge management, sono alcuni degli ingredienti.

Diversity management: insieme di politiche aziendali che favoriscono la valorizzazione delle diversità delle risorse umane presenti in azienda in modo che il risultato finale sia superiore alla somma delle parti. Questo accade perché ogni persona può realizzare il suo potenziale.

Employer branding: strategia di marketing attuata dall’azienda per attrarre i talenti. Consiste nel creare e comunicare l’identità aziendale come luogo di lavoro ai potenziali collaboratori (recruiting) e ai propri dipendenti (retention), in coerenza con i valori specifici e distintivi che si vogliono trasmettere.

Engagement: impegno, attrazione, coinvolgimento. In genere per il dipartimento R.U. il termine viene utilizzato quando si parla del coinvolgimento/impegno di un dipendente, ma anche quando si lavora per rendere attraente l’azienda, un incarico, un’attività a un dipendente o a una potenziale risorsa esterna.

Flexsecurity: sistema organico di norme che producono un “nuovo” equilibrio tra flessibilità e sicurezza nel rapporto di lavoro.

Green Vision e Sostenibilità: due termini che vanno a braccetto e sono il sinonimo di un “business etico” e del mantenimento di una crescita florida nel lungo periodo.

Performance management: sistema costruito per la gestione della performance dei dipendenti. La performance è la risultante di due elementi: il comportamento e i risultati.

Retention Strategy: strategia attuata dall’azienda per trattenere i dipendenti. E’ l’insieme di modelli, metodologie e strumenti che vengono impiegati per presidiare il flusso delle uscite dall’azienda (es. mentoring, coaching, learning opportunities, etc.)

Storytelling: trasferire esperienza e conoscenza attraverso il racconto/narrazione di storie. Applicato
nelle attività di change management e formazione.

Survey aziendale: strumento funzionale a rilevare i bisogni reali dei dipendenti e rispondente alla volontà di attivare una coerente politica di Welfare aziendale.

Talent management: gestione del talento aziendale. La capacità di un’organizzazione di fare business con successo, dipende principalmente dall’individuazione, sviluppo e impiego del talento.

Visual thinking: Comprendere, analizzare e decidere attraverso le immagini, usando lavagne, disegni e diagrammi. Oggi e in futuro, le persone cercano i migliori strumenti per comprendere i cambiamenti del mondo.

Welfare Aziendale: insieme di misure, strumenti, servizi, destinati a produrre assistenza e benessere per i dipendenti.

Welfare Strategy Management: approccio operativo adottato verso i dipendenti e finalizzato a realizzare il Welfare aziendale. Consiste nell’identificare gli elementi oggetto dell’assistenza e renderli disponibili alle persone attraverso una strumentazione multifunzionale (informativa, auto-costruttiva, e gestionale): ad esempio un “cruscotto” per la determinazione dei benefit.

Win-Win Approach: approccio tra parti in cui sono condivisi i vantaggi. Nel caso aziendale si traduce in un insieme di misure, modalità, mezzi, che creano una situazione di reciproco vantaggio tra dipendente e azienda.

Work life balance: bilanciamento tra lavoro, famiglia e tempo libero. Si realizza attraverso il recupero di una “zona franca” / “uno spazio vitale” da dedicare a sé stessi.

A cura di Gianmario Giagnoni

Fonti

HR Trends 2012; Forum HR 2011; HR Business Summit 2012 (anticipations); BCG – creating people advantage 2011

Lascia un commento