Quando diamo un titolo ad un evento pensiamo a come rendere accattivante il tema della serata: il nostro obiettivo era quello di comunicare che anche nel nostro territorio ci sono aziende eccezionali, magari visibili solo con lenti speciali, o con la voglia di puntare lo sguardo oltre ai soliti panorami.
“C’è vita su Marte, ma anche in Emilia Romagna si muove qualcosa”: ieri sera abbiamo visto che i “marziani” sono tra noi, e non sono poi così “extraterrestri”.
Gli attori principali
Aldo Zivieri – Macelleria Zivieri: ha saputo emozionare con una storia di passione e amore per il territorio e per il proprio lavoro; parlare di eccellenza del cibo oggi è molto “in”. Ma qualche anno fa Massimo Zivieri è sto davvero un pioniere. La storia della “impresa di famiglia”, raccontata da Aldo, uno dei fratelli che ha raccolto il testimone di Massimo, ci ha portato in una dimensione umana che ha, però, dei contenuti incredibili in termini di coraggio imprenditoriale, lungimiranza e programmazione.
Marco Astorri Bio-On: un ex grafico pubblicitario che decide di cambiare il mondo della plastica; da questo incipit comprendiamo subito che parliamo di “sogni” che diventano realtà concrete e solide sul mercato. Tutto parte da una idea, da una ispirazione: “prima ancora di sapere come avremo fatto tecnicamente a realizzarla, avevamo già il logo dell’azienda”. Una serie di stimoli davvero interessanti sul modello di business e sulle prospettive future di questa azienda di San Giorgio di Piano, nata nel 2008 (“siamo andati a registrare la società dal notaio il giorno in cui si vedevano in tv gli impiegati della Lehman Brothers lasciare gli uffici”) ed oggi quotata in borsa.
Valerio Paolini – Musixmatch: “Perché la nostra sede è a Bologna?Il nostro lavoro (progettazione software) potremmo farlo in qualsiasi parte del mondo; abbiamo gli uffici sotto le 2 torri perché qui stiamo bene, per la qualità della vita” Nel corso della presentazione comprendiamo che questa attenzione alle persone (partendo dai soci fondatori) ed all’ambiente più fertile per generare idee, è una delle chiavi, nemmeno troppo nascoste, di una pazzesca storia di successo mondiale.
Qui non abbiamo lo spazio per scrivere in dettaglio cosa stanno facendo queste aziende, ma speriamo, per coloro che non c’erano ieri sera, di avere acceso la vostra curiosità
La regia
spendo una parola sola per chi ha ideato e coordinato il progetto: complimenti ad Alberto Franchini, per lo splendido lavoro dietro e davanti le quinte, lo staff era ben orchestrato e tutti hanno saputo dare il loro contributo per far si che tutto funzionasse al meglio.
Il vero protagonista
il gruppo Fior di Risorse, che ora possiamo chiamare a tutti gli effetti community di “associati”. Si sentiva vibrare, nella sala veramente piena, una bella partecipazione, con domande stimolanti che hanno contribuito a far sì che la serata fosse viva e “calorosa”
Infine, un grazie, non doveroso, ma sentito alla Cooperativa Pieve Roffeno che ci ha permesso di gustare una specialità come “Sua Maestà il Nero”, un parmigiano reggiano super; insieme ai salumi di Zivieri ci ha consentito di offrire un aperitivo “spaziale”!
L’aeroporto di Bologna ha fatto sì che il viaggio fosse possibile e confortevole; ora abbiamo fatto ritorno sulla terra, ma stiamo già pensando alla prossima partenza!
Gli eventi di Fiordirisorse aprono sempre la mente, ma stavolta c’è stato tanto cuore! Io sono rimasta letteralmente folgorata dalla storia di Bio-on, sarà che credo nei sogni ma una prova così lampante che possono diventare realtà non l’avevo ancora avuta. E’ stato anche un modo diverso di conoscere il territorio (per dire, adesso cambierò sicuramente macelleria!) e di frequentare i territori virtuali del web. Ho fatto delle scoperte, ho conosciuto #PersoneMaiuscole, ho rivisto tanti amici. Insomma, cambiare punto di vista e guardare da Marte la realtà imprenditoriale a Bologna, è stato un viaggio da cui riporti indietro tanta roba!