Non rispondo più agli auguri di massa. Fate come Luna Margherita e scegliete chi salutare.
Ogni anno sempre la stessa storia.
A partire dal 15 di dicembre inizia lo spamming devastante degli auguri di Natale (e Felice Anno Nuovo). Un’usanza una volta molto delicata e confidenziale che spesso si faceva intorno ad un tavolo, riempiendolo di bigliettini bianchi e bustine, oggi distrutta dall’incapacità di quasi tutti di utilizzare i social network in maniera appropriata, dallo stress da prestazione di fornitori o aspiranti tali di ingraziarsi clienti o aspiranti tali, dalla necessità di “far emergere la simpatia” proponendo immagini goliardiche e frasi ad effetto.
Mi avete rotto le palle. Di Natale. Vi avviso prima.
Prima che iniziate ad aprire una qualsiasi finestra in Linkedin inserendomi in un messaggio anonimo in compagnia di altri 200 professionisti che non conosco.
Prima che mi inseriate nella vostra Newsletter patinata o raffazzonata a caso all’ultimo minuto, fingendo che sia indirizzata proprio a me. Tanto lo so che con la funzione <NAME> mi spammate con il resto della vostra banca dati di 10000 nomi di cui non sapete niente. E forse è anche per questo che alla fine della vostra orrida newsletter ci scrivete la frase: “non dimenticare di tesserarti alla nostra Associazione di Categoria”. Se sapeste cosa penso di voi, non mi scrivereste più.
Prima ancora che qualcuno scopra un giochino tipo l’elfo con la tua faccia di qualche anno fa. Dopo il quarto elfo, non fa più effetto. Non risultate simpatici, ma solo delle capre che ripetono a pappagallo quello che altri (non si sa chi) hanno scoperto 10 ore prima di voi.
Fate come Luna Margherita e siate davvero originali:
a) immaginate un budget (50 euro?) e individuate le Persone a cui davvero avete qualcosa da dire.
b) strappate un foglio di carta da un posto qualsiasi.
c) scrivete a penna qualcosa di davvero personale ed unico.
d) imbustate e spedite.
Oggi ricevere una mail di auguri è solo sinonimo di sciatteria e scarsa capacità di pensare a qualcosa di diverso per qualcuno di davvero speciale. Chi vuol fare il figo, lo fa tornando indietro di dieci anni.
Da me, non riceverete una sola mail di auguri.
Per sempre vostro, Mr.Scroodge.