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TeamBuilding FdR Romagna: il posto, l'atmosfera, il cibo

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grupponeFinalmente trovo 5 minuti di tempo per parlare con calma di questo meraviglioso e intenso weekend a Rimini, con il direttivo FdR. Due giornate dense, impegnative, stancanti ma sicuramente ricche di stimoli e dal mio punto di vista fonte di crescita personale e professionale.

Altri parleranno dei contenuti seri delle due giornate, quindi io mi limitero’ a dire che ho trovato molto interessante la divisione in gruppi (comunicazione, organizzazione e marketing) con i diversi approcci formativi e il role playing per decidere le sorti “business” di FdR, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stato il clima informale, allegro e molto partecipativo, sembravamo una gita scolastica!

Trovare 40 professionisti che rinunciano al fine settimana per dedicarsi anima e corpo alla Community di Fdr è davvero una bella cosa.

A me è stato chiesto di parlare proprio degli aspetti meno di intelletto, più ludici e goderecci insomma.
Uno degli aspetti che da sempre contraddistingue gli eventi Fdr, oltre al confronto, la crescita professionale e umana, la formazione, ecc.. è quello della convivialità.
Complimenti a chi ha scelto l’hotel di Rimini, che ben si è prestato alle nostre esigenze (del quale alcune fanciulle hanno apprezzato la colazione e la simpatia dei camerieri): sul mare, con comode salette per i nostri brainstorming, con un bel wi-fi funzionante ma soprattutto una location comoda per tutti (sia per chi viene dalla Toscana, che chi viene da Umbria e Marche). La flessibilità degli spazi ben si sposava ai diversi momenti delle 2 giornate.

Carina l’idea della mega cena al Bastian Contrario, che con tempi un po’ rallentati, ha dato vita a un momento aggregativo di grande coinvolgimento, forse anche grazie al vino rosso che poteva essere rifornito senza limiti (con o senza acqua). Nelle 4 ore a tavola, tra zuppe, cotiche e fagioli (in attesa dell’ottima carne alla griglia) le persone hanno riso, scherzato e socializzato. I gruppi che meno si conoscevano hanno finalmente abbinato volti a nomi, mescolando accenti e Regioni.

Una nota di merito a Giovanni Lucarelli che con le sue barzellette ci ha intrattenuti nei momenti di svago. La sua simpatia resterà negli annali di Fdr (quasi quanto il coraggio della mia compagna di stanza che alle 6.45 si è alzata per fare jogging… mitica!).
Giovanni mi ha mandato un paio di barzellette che possono essere pubblicate senza offendere nessuno!

Ma prima, un saluto a tutte le persone fantastiche che ho avuto modo di conoscere – e che ho ammorbato con il mio web 2.0 e Twitter – e un doveroso ringraziamento a Osvaldo per avermi invitato e aver creato tutto questo. E’ incredibile quello che è riuscito a fare: ha veramente messo insieme una rete di persone che vogliono fare qualcosa insieme, con entusiasmo e passione.

E ora le barzellette:
Tra industriali: “Sai, ho assunto un segretario affinche’ mi risolva tutti, ma proprio tutti i miei problemi”. “Fantastico. E quanto gli dai?”. “Duecento milioni al mese”. “Cosa? Ma dove li trovi tutti quei soldi per pagargli lo stipendio ogni mese?”. “Ah.. beh, questo e’ stato il primo problema che gli ho dato da risolvere”.

Un commerciante e’ molto preoccupato perche’ gli affari vanno molto male, e racconta i suoi problemi ad un amico: “Sai, ormai le cose vanno proprio male. Soldi non ne entrano piu’. Questa settimana poi… Hai presente quel mio negozio di elettrodomestici? Ebbene, lunedi’ e’ entrato un solo cliente, martedi’ addirittura nessuno, mercoledi’ e’ stato ancora peggio…”. “E come poteva andare peggio?” ribatte l’altro. “Mercoledi’ e’ tornato il cliente del lunedi’ e mi ha riportato il televisore che aveva comprato!”.

6 Commenti

  1. E’ anche buon segno quando il tavolo a fianco (che teoricamente non c’entra niente) comincia ad azzittire per poter sentire di più …evviva il contagio del divertimento!

  2. Sono sempre stupito quando vi guardo stare insieme. Quest’anno (2010) è stato il momento in cui molte delle Persone di FdR hanno iniziato a pensare non più solo a condividere esperienze professionali, ma anche e soprattutto a cementare le basi di una vera e propria Community. E abbiamo portato a segno qualcosa di estremamente nuovo: conoscerci in rete e diventare amici dal vivo. L’atmosfera che si è respirata in questi due giorni è stata straordinaria. Vedere il coinvolgimento di chi è in FdR da 3 anni così come chi da 3 giorni ha qualcosa di “sopra-naturale”. Le Persone sono state davvero al centro e mai come in così poco tempo ho visto emergere caratteri, competenze, personalità così spiccate. Guardarvi è spesso uno spettacolo straordinario.

  3. No, volevo dirlo: io sono una che, quando gli altri cominciano a raccontare le barzellette, si sente male.Perchè al 99,999999% non la faranno ridere, eppure a ridere sarà obbligata perchè al pensiero di dirlo si sente pure peggio. Per cui quando Giovanni ha iniziato con la prima barzelletta, mi sono regolarmente sentita male. Ma alla fine: dal ridere mi sentvo maleeeeee!
    Bravo Giovanni, complimenti: finora non ci era riuscito quasi nessuno; nessuno negli ultimi anni, almeno. Da guiness dei primati!
    Per me la migliore è quella della grassona e del cappello da cow-boy.
    Buona giornata allegra!

  4. E chi ha detto che a lavorare non ci si diverte?
    Noi siamo la prova che anche di sabato e domenica e con la sveglia che suona alle 7.30 si possono raggiungere risultati divertendosi come se avessimo partecipato ad una gita scolastica!!!
    Per me questa è stata occasione per approfondire la conoscenza di persone che avevo solo intravisto durante gli eventi fdr. La cena ha raggiunto delle vette sociali incredibili : non solo c’è stata contaminazione e condivisione fra di noi (persone che hanno mangiato l’antipasto in un tavolo , il primo in un altro e il dolce in un altro ancora!!) ma anche con i tavoli vicini.
    Orgogliosa di dire.. Io c’ero!

  5. Quando parti ti chiedi dove stai andando, perché ci stai andando, ti bruci un week end, se sei sicuro, se ne varrà la pena, ma parti!!!!Sali sull’auto nella quale sei finito grazie al car sharing e inizi a fare due chiacchiere, persone della tua lunghezza d’onda con le quali parlare di tutto, dell’adolescenza a Rimini, dei film, del lavoro, con allegria e spontaneità, con punti di vista alternativi e curiosi … potresti pensare : facile non parli di lavoro … invece … sono iniziati i workshop e l’atteggiamento non è cambiato, tutti cercavano di fornire il loro punto di vista , portare il loro contributo personale professionale, con passione e coinvolgimento, perché FdR continui ad evolversi nel migliore dei modi. Perché ci crediamo tanto!!! E quando stiamo insieme stiamo bene, ci divertiamo, ampliamo i nostri orizzonti, scopriamo nuove cose, impariamo nuove cose e torniamo al lavoro molto più ricchi.
    Quando ritorni a casa sei un po’ stanco, però sai been
    perché sei partito!

  6. Il Team Coaching è stata un’esperienza entusiasmante anche per me, la “leggerezza”, il desiderio di confrontarsi, il piacere di stare insieme sono stati il filo conduttore di questo week-end. Ho apprezzato il grande affiatamento, la “libertà” di spostarsi tra i tavoli (come ricordato da Giovanna), la passione nel condividere idee, letture, battute, ecc.
    Sono contento che abbiate apprezzato il mio contributo “umoristico”, sono fermamente convinto, da tempo, che imparare a ridere di noi stessi e delle cose che ci accadono migliori la qualità della nostra vita professionale e personale!

    Questo atteggiamento, però, non è molto diffuso in azienda, come emerge anche da una breve ricerca (svolta da una mia laureanda) che trovate qui:
    http://www.ticonzero.info/articolo.asp?art_id=3174

    Alla prossima 😉

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