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#GalateoLinkedin: Vogliamo un Linkedin migliore

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FiordiRisorse promuove e sostiene #galateolinkedin:

Le abitudini e i modi di agire in rete a volte sono poco controllati.

Qual è il limite dei comportamenti online?

In molti ci siamo posti questa domanda e proprio dalle riflessioni che stanno emergendo in rete nasce #GalateoLinkedIn, iniziativa finalizzata a far emergere e condividere online e offline prassi ed esperienze a supporto del corretto utilizzo di LinkedIn.

Il progetto promuove un’idea fatta di efficienza d’uso, valorizzazione delle migliori pratiche, cultura della rete lavorativa. #GalateoLinkedin nasce con l’obiettivo di aiutare le persone a comprendere le logiche del networking professionale online; di stimolare riflessioni e creare occasioni per poter diffondere una cultura positiva e vantaggiosa per tutti; di puntare alla valorizzazione e allo sviluppo di singoli, aziende e network professionali.

A gennaio era solo un post che invitava a riflettere sui comportamenti più opportuni da attuare in un social network professionale come LinkedIn. Il post in poche ore ha assunto dimensioni virali, così io e Giada Susca, da sempre accomunate dalla passione per l’implementazione dei social network nella professione HR e che da alcuni anni portando avanti delle riflessioni sul potere del network, abbiamo deciso di mettere in piedi il progetto, immaginandolo passo dopo passo insieme ai tanti professionisti che hanno sposato sin da subito l’iniziativa. Nel giro di pochi giorni, infatti, sono stati tanti i professionisti ad appassionarsi al progetto e alcuni di questi hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona, entrando a titolo volontario e gratuito nel gruppo di progetto e mettendo a disposizione il loro tempo e le loro competenze: Andrea Solimene, Guglielmo Sandullo, Elena Grandinetti, Federico Ott, Giorgia Garrone ed Elisa Seletti. Osvaldo Danzi, con FiordiRisorse, è tra i più grandi sostenitori dell’iniziativa.

Il primo step di #GalateoLinkedin si è concretizzato con un’indagine online strutturata in 34 domande.

In soli 20 giorni, grazie a 1.481 professionisti che hanno risposto al questionario lanciato via LinkedIn, si è dato vita ad una comunità di persone in grado di cogliere i vantaggi di una relazione professionale, anche a distanza e in un mondo virtuale. Le domande hanno avuto lo scopo di far riflettere sull’uso e sulle potenzialità della piattaforma; i vantaggi di un uso corretto ma anche i rischi di un uso improprio per la propria immagine professionale.

Il dibattito si è ora spostato offline con il #GalateolinkedIn Tour, eventi di brainstorming finalizzati ad integrare e approfondire i dati emersi nel corso dell’indagine. Il primo evento (evento zero) si è tenuto a Roma il 23 maggio nella prestigiosa sede di 3M e con il prezioso supporto della Business Community FIORDIRISORSE (nominata proprio da Linkedin italia come “best practice”). Molti altri saranno gli eventi e in diverse città italiane tra cui Bologna, Milano, Torino e Napoli.

Il tutto darà vita all’output che la rete attende sin dall’inizio del progetto: il primo galateo di LinkedIn. Unico perché sarà scritto da tutte le persone che stanno contribuendo alle diverse fasi del progetto e sarà frutto del vissuto quotidiano. Il valore aggiunto è che a scriverlo sono quindi proprio le persone che utilizzano lo strumento come opportunità di arricchimento professionale.

Consapevoli che ogni cambiamento ha bisogno di tanti piccoli passi e che ogni oceano è formato da tante piccole gocce d’acqua, l’iniziativa va avanti credendo nel potere delle gocce che fanno il mare.

Gocce fondamentali in questo mare sono sicuramente le aziende. Il loro coinvolgimento è infatti strategico oltre che necessario per generare e migliorare nuovi comportamenti anche sui canali di comunicazione non convenzionali. Se tante gocce iniziano a fare movimento, diventano un’onda!

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