Risorse Umane

La mia esperienza lavorativa all'estero

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E’ da qualche mese che ho promesso ad Osvaldo di scrivere un articolo sulla mia prima esperienza di lavoro all’estero.

Ho sempre lavorato in Italia fino a 4 mesi fa e conosco quindi molto bene le realtà italiana e le relative problematiche.

Ho risposto un po’ per scherzo e un po’ per necessità ad un annuncio dove cercavano una persona che parlasse l’italiano a Amsterdam, e adesso ci vivo!

Lavoro presso la Verizon Business, una multinazionale  leader nel settore delle telecomunicazioni, nel reparto customer care.

Venendo da piccole realtà alberghiere italiane questa esperienza è una vera “eye opener” per me.

Purché io faccio un lavoro di basso profilo vengo trattata allo stesso modo del mio manager e tutti i manager dell’azienda. Ho avuto l’occasione di partecipare all’ultimo evento di team building dell’intera azienda di Amsterdam. TUTTI eravamo invitati dalle persone addette alle pulizie all’amministrato delegato. Perché ognuno di noi  contribuisce al successo dell’azienda.  Un pomeriggio stimolante che mi ha addirittura procurato una nuova amica…italiana!

Torniamo al lavoro. Il primo giorno il mio manager mi ha fatto vedere dove posso comprare il mio pranzo oppure dove posso riscaldare il mio portato da casa. Da noi la pausa è sacra, perché viene visto come un momento di ricarica. Alla mia team leader non piace vedermi seduta per più di 2 ore di fila. Mi stimola ad alzarmi 2 minuti a prendere un tè ecc…

Devo dire che sono fortunata perché il mio reparto è stato ristrutturato 2 anni fa e tutto è nuovo e bellissimo. Anche questo stimola ad andare al lavoro con piacere. Ho una sedia ergonomica dell’ultimo modello, una scrivania bellissima e tanta luce naturale.

Vogliamo parlare dell’atmosfera tra colleghi? Ottima. Noi siamo una squadra e lavoriamo insieme ad un obiettivo comune. Quindi ci aiutiamo tra di noi. Non siamo gelosi della nostra conoscenza, condividendo le mie competenze contribuisco a  migliorare la qualità del lavoro di tutta la squadra.

Ci sono giornate dedicate alla carriera dove possiamo parlare con i nostri rappresentanti HR. Loro ci aiutano a seguire i training mirati a crescere. E’ possibile la crescita orizzontale e verticale in base alle nostre possibilità e volontà. Facciamo moltissimi corsi di vario genere. Durante l’orario di lavoro.

Adesso sto imparando questo mestiere per il quale devo avere una vasta conoscenza tecnica, che ancora mi manca. Ma poi vorrei crescere, verticalmente e in alto, ma non troppo.

Nessuna azienda è perfetta, ma questa azienda è perfetta per me.

La cosa che più mi piace qui è il fatto che sono una persona per la mia azienda e non un numero.  L’azienda investe in me e sono orgogliosa di poter ricambiarla con il mio lavoro, la mia serietà e la mia competenza acquisita.

Una piccola parentesi: Verizon Business è un’azienda americana, quindi domani posso anche essere senza lavoro. Ma l’Olanda non è come l’Italia: domani troverò anche un nuovo lavoro.

Spero che Fior di Risorse possa contribuire a far crescere l’Italia e soprattutto il mondo di lavoro che secondo me ha bisogno di una svolta, soprattutto nelle piccole realtà.

5 Commenti

  1. E’ una missione di gran valore per Fior di Risorse, lo speriamo vivamente in tanti.

    Leggere il tuo articolo mi ha lasciata a bocca aperta …

    Una domanda sorge spontanea, anzi due:
    1. perchè? .. perchè tanta differenza nella cultura del lavoro
    2. quanti altri posso testimoniare con orgoglio la propria esperienza? se ci sono fatelo, a me piacerebbe , ma non posso, forse in futuro…
    un abbraccio Miky !!!!

  2. Ciao Michaela! ho letto il tuo articolo tutto d’un fiato. Tu sai quanto mi dispiace non averti più con noi ma,dall’altra parte, sono felicissima di saperti professionalmente soddisfatta.
    E’ bello sentire che ci sono aziende che investono sulle persone perchè finalmente hanno capito che, insieme ai clienti,sono la vera fonte di ricchezza!
    Mi auguro che in Italia cambi qualcosa anche attraverso il lavoro di Fior di Risorse. Intanto potremmo pensare di aprire la prima sede estera !!!!! in bocca al lupo per tutto.
    Gio

  3. Michaela,
    io spero che la tua testimonianza, bellissima tra l’altro, possa servire, a coloro che in questo momento sono sfiduciati e magari senza un’occupazione,sia per far capire loro che spesso nella vita bisogna osare, sia perchè spesso nella vita si deve tener duro.
    Lavorare all’estero è un’esperienza formativa incredibile, vale quasi come 5 anni di università italiana, ed in più ti impari una lingua. Purtroppo per te, già straniera, l’Italia è stata l’eccezione, ma per fortuna hai trovato una dimensione, dove hai visto e vedi con i tuoi occhi la bellezza di essere una persona e non un numero.
    Non posso dire che non mi manchi, perchè non è vero, ma anche a distanza ti sento presente e contenta, che questa è la cosa più importante…e poi ho una scusa per poterti venire a trovare!
    So bene che l’Italia non sia il paese ideale dove lavorare, ma sono contenta che hai modo di metterti alla prova in un’azienda dove non sei solo un numero.

    Continua cosi che vai alla grande !
    Un abbraccio forte
    Ila

  4. E’ bello leggerti Michaela e percepire la sua soddisfazione.
    Quello che racconti, e lo dico con un po’ di rammarico, sembra una “cronaca da Marte”: sei in Olanda, vicina, in un paese di questa piccolissima Europa, e le cose che vivi in azienda hanno il sapore, invece, di un mondo lontano.
    Mi piace molto il tuo articolo perché ci fa capire come in poche, semplici mosse, si possa lavorare con soddisfazione, gestire le persone, costruire un clima positivo. Gli ingredienti della ricetta non sono ricercati ma troppo spesso non sappiamo come utilizzarli o trattarli: paura di esporsi, paura di cambiare, paura di allontanarsi dai riti e dagli orizzonti conosciuti.
    Forse la vera innovazione potrebbe essere, intanto, nel coraggio di sfrondare, semplificare e ritornare alle basi: rispetto per le persone, attenzione, ascolto, relazione “calda”.
    Questi sono alcuni degli elementi che ritrovo nei valori di FdR: è possibile quindi che, disponendo degli ingredienti giusti, possiamo trovare un modo per infondere un po’ di cambiamenti!
    Di sicuro, si parte avvantaggiati!
    Un grosso in bocca al lupo, Michaela e a presto!

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