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12 anni. E sentirli!

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Questa foto credo sia una delle più brutte in assoluto fra quelle presenti nell’Album delle Cose Importanti che abbiamo ideato in FiordiRisorse.

Ma forse è anche l’unica che Luca ed io abbiamo insieme.

Si tratta del primo incontro di FiordiRisorse, il primo in assoluto di un lontanissimo novembre 2008 in cui, dopo un paio di riunioni carbonare in cui Ilaria Beggi, Emanuele Siena, Massimo Nitti, Roberto Fumarola, Carlo Bisi, Michela Trentin ed Enrica Gnoni, in cui avevamo definito lo slogan “Persone al Centro” e ideato il primo logo della Community, avevamo deciso di coinvolgere tutti coloro che erano fino a quel momento iscritti al Gruppo in Linkedin e “uscire dal virtuale per conoscerci nel reale”.

Luca a quel tempo lavorava per un tour operator che aveva fra le sue strutture un locale nei pressi del Ponte Vecchio che ci mese a disposizione per l’incontro. E ad essere onesti, Luca fu anche il motore iniziale che ebbe l’intuizione di proporre a degli avatar pionieri di Linkedin, di stringersi la mano.

Avevamo in mente poche idee, ma buone. Era l’inizio della crisi del 2008 e avevamo capito una cosa prima di tutti: che le Persone avevano voglia di incontrarsi in maniera informale, senza i filtri delle associazioni e fare network in maniera pulita.

Avevamo capito che era importante costruire un luogo protetto da marchette, da doppi fini, dalla commercializzazione a qualunque costo, dai “leader di mercato”. E abbiamo ideato FiordiRisorse.

Ma mai avremmo immaginato che a quell’incontro sarebbero arrivate più di 100 persone!

Il mese dopo replicammo a Bologna. Era dal mese di agosto che stavamo preparando la “discesa in campo” (ma qualcuno ha avuto decisamente più successo di me) e già a settembre c’era stato anche qui un incontro di confronto con Persone che stimavo molto sul lavoro e sapevo avrebbero potuto aiutarci a costruire FdR in Emilia.

Grazie a quanto condividemmo a cena con Paolo Vergnani, Massimiliano Nucci, Giovanni Berselli, Claudio Galli, un mese dopo a Bologna riempimmo letteralmente la sala del Regency Hotel di Persone arrivate addirittura da altre regioni per uno dei primi incontri (mai visti prima) in cui i direttori del personale spiegavano al pubblico cosa succedeva nelle loro aziende, come la crisi stava impattando e quali erano le opportunità professionali aperte.

Mai era avvenuto prima che le aziende aprissero le porte al pubblico.

Ma proprio quella sera capimmo anche che non erano le sale convegni degli alberghi, ma le aziende i luoghi dove raccontare FiordiRisorse e fu proprio Massimiliano Nucci, allora HR Manager di Ikea, a proporci di fare un evento di FdR proprio in Ikea!

Da allora non abbiamo più smesso e anche le aziende hanno capito che bisognava iniziare ad “aprirsi”: Ducati, Tetrapak, Carpigiani, Loccioni, Elica, sono tantissime le aziende che hanno ospitato i più di 200 incontri di FdR in questi anni.

E da Persone al Centro siamo diventati quest’anno la Community che agisce per una Nuova Cultura del Lavoro. Siamo ad una svolta importante per la cultura delle imprese e delle professioni ed è importante iniziare a raccontare storie più vere, utilizzare parole più adatte al nostro linguaggio e soprattutto generare nuova aria nei nostri uffici e nelle azioni di manager e professionisti.

Noi continuiamo ad esserci, dopo tutti questi anni. Certamente trasformati, ma senza aver svenduto i nostri valori e le nostre azioni.

Ma soprattutto grazie ai tantissimi che in questi anni ci hanno migliorato, ci hanno permesso di ideare progetti straordinari di supporto alle Persone come la Bussola del Lavoro prima e la Bussola dei Manager nei centri commerciali. Abbiamo inventato un Master che nessuno riesce ancora a copiarci. Abbiamo ideato un festival che fa ricerca di contenuti e di testimonianze di qualità e che soprattutto, unico in assoluto, ha convinto i suoi sponsor a credere in un valore senza necessariamente dover salire su un palco per dichiararlo. Abbiamo fondato un giornale, indipendente, auto sufficiente e davvero libero che non ha paura di fare nomi e cognomi nel denunciare le storture di chi non rispetta il lavoro e raccontare chi ha davvero a cuore le sue Persone anche se non investe nelle “liste di successo” di certi giornali.

Non avremmo mai pensato di arrivare fin qua. Nè io, nè Luca, nè tutti voi.

Eppure siamo qui.

p.s.: se hai ricordi che ti legano a FdR, raccontaceli nei commenti.

6 Commenti

  1. 12 anni e non sentirli! Sento invece la mancanza di tutti, degli eventi a cui ho preso parte, dell’energia positiva che ho respirato. Sono orgogliosa di aver partecipato alla crescita di questo progetto!

  2. Ma che bel periodo e che bella foto!!! Un grande abbraccio (virtuale e con mascherina) a tutti, mi mancate! Tornerò, quando ce lo faranno rifare!

  3. Beh io ricordo una sala, un tavolo rotondo con 10 persone a cena, da cui tutto è partito. Persone al centro, il logo con il sole, la voglia di fare, mille idee, alcune già molto chiare, altre in divenire, ricordo la convinzione, la caparbietà, il divertimento, i primi eventi, la prima festa d’estate. E dopo 12 anni tante di quelle idee, di quei pensieri, di quei progetti sono diventati realtà e… che realtà! Oggi FDR si è trasformata in qualcosa di grande, di importante, di autorevole, grazie al lavoro di tutti. Sono fiera di averne fatto parte, (seppur impresentabile in quella foto) e sono altrettanto felice di essere ancora dei vostri.

  4. Concordo con Osv, effettivamente la fotografia è inguardabile !
    ah ah ah ah
    Ti lancio una sfida, facciamola oggi e mettiamola a confronto, così mettiamo in risalto che a prescindere dagli uomini/donne che l’hanno partorita, FdR era ed è sempre giovane ed attuale.
    😉

  5. Solo due righe, dal piovoso Leicestershire, per dire il mio orgoglio nell’aver fatto parte, per quanto marginale, di una grande storia che ancora, sebbene distante, seguo sempre con grande simpatia e affetto.
    Quanto ai ricordi personali, 13/12/2010, aperilibro all’ Hotel I Portici, Bologna.

    Ad maiora!

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