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Michela Trentin è uscita dal guscio …ma come si è aperto quel guscio ?

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ci tenevo molto a raccontare una storia , una storia fatta di amicizie, professionalità , competenze , passione per il proprio lavoro e per le proprie idee una storia che nasce già quattro anni fà quando nello stesso mese decido di lasciare l’azienda ed entrare a collaborare con Carriere Italia , e nello stesso tempo accolgo l’idea di Osvaldo di mettere insieme un gruppo di manager del territorio con lo scopo di comunicare , scambiare idee e provare a fare “qualcosa” fuori dalla rete.

Ed è grazie a questo gruppo di persone che ho trovato la volontà , la spinta e il coraggio per uscire dal guscio e scegliere di creare qualcosa di nuovo  che mi rappresentasse  al 100%, dove la magia di condividere e di unire le forze e le competenze poteva dar vita a un nuovo modo di lavorare ,  credere in una idea e e metterla in campo proprio come è stato fatto con FDR.  E’ in questo gruppo che ho conosciuto le persone che l’hanno supportata  anche inconsciamente : ricordo una frase di Massimiliano  Ammagliati, che durante un aperi-cena del gruppo operativi , raccontando un po’ di se ha detto “ trovo una grande differenza tra l’Italia e gli stati Uniti : qui manca il coraggio per lanciare le idee nuove mentre laggiù ci si lancia, si prova, si crea “ quella frase ha risuonato in me per i giorni successivi  accompagnata dalla ricerca di capire il perché fino a quando durante una telefonata di un amico la sua riflessione è stata: “ si, negli stati Uniti si ha il coraggio di provare ma soprattutto di rialzarsi dopo una caduta e riprovare con la stessa energia e con lo stesso coraggio  e/o  forse con  una nuova impronta…perché in America chi ha il vero successo è colui che almeno una volta nella vita ha fallito “ Cavolo! Io da coach supporto le persone nei cambiamenti , nel raggiungere i propri obiettivi e nel trovare la propria strada e proprio io che avevo una visione una idea ero la prima a stare ferma … cosi ho iniziato a lavorarci su , mi sono guardata intorno ed ho pensato dove potevo trovare chi mi avrebbe potuto aiutare… e ce li avevo tutti !…Roberto ed Enrica mi hanno supportato per capire come potevo presentarmi sul network , Sonia Doveri ( ex collega ) mi ha aiutato per la parte grafica .. Luca Battistini mi ha fatto incontrare Nicoletta ( con la quale condivido questo nuovo progetto) Maurizio Poltronieri ha ascoltato tutte le mie paure, Paolo Vergnani  ha ascoltato le mie idee regalandomi spunti per creare-innovare- riflettere, e ancora Rossella , Giovanna , Ilaria, Osvaldo , Giorgio che anche inconsciamente hanno contribuito alla realizzazione.  E’ grazie al network di persone che ho conosciuto in questi anni che ho capito che avrei potuto realizzare il mio sogno  e che potevo crederci al punto tale di farlo diventare reale … “decidiamo di realizzare i nostri sogni  e non auguriamoci o proviamo … ma DECIDIAMO !

InformaCoaching nasce così dalla passione di due persone che hanno deciso di realizzare i propri sogni e di farlo insieme attraverso la diversità e il rispetto , attraverso la condivisione e il lavoro in team.. attraverso i confronti , ma non i conflitti… attraverso un esempio di lavoro di squadra che FDR ci fa costantemente provare ( basti pensare a quello che sta dietro ad ogni evento o ad ogni idea).

Perché FDR è anche questo !

2 Commenti

  1. E’ sempre bellissimo assistere ad una nascita! Vedere te e Nicoletta scambiarvi opinioni, discutere, tracciare più nettamente i contorni di un’identità professionale, che è sempre anche umana (Persone al Centro…noi lo sappiamo bene) è stato meraviglioso.
    Grazie per averci coinvolto ed averci regalato questa emozione.
    In bocca al lupo carissima Michela!

  2. Sono contenta di aver contribuito, seppur in minima parte. Mi piace l’energia che hai messo in questo progetto.. per cui a te e a Nicoletta auguro un grossissimo in bocca al lupo!!!

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