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FiordiRisorse sta con Emergency. Comunicato Stampa da Misurata

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Una breve parentesi per ricordare a quanti ci stanno seguendo da poco (500 persone nell’ultimo mese e mezzo) che FiordiRisorse da oltre due anni sostiene Emergency di Gino e Cecilia Strada. Lo facciamo nel nostro piccolo, invitando ai nostri eventi un banchetto di Emergency in qualsiasi provincia arriviamo, lo facciamo re-twittando informazioni che non arrivano nel nostro Paese in maniera trasparente, magari dalla viva voce di Gino, Matteo dell’Aira o quanti volontariamente operano nelle zone di guerra.

In particolare, riporto di seguito l’ultimo comunicato stampa in merito alla situazione che Emergency denuncia a Misurata, dove ancora una volta i Governi non permettono la realizzazione di un corridoio umanitario per raggiungere e soccorrere i feriti:

Fermare il massacro e garantire le cure alle vittime di Misurata

Dal 10 aprile 2011 i medici e gli infermieri di Emergency sono l’unico team internazionale che opera a Misurata, la città che da quasi due mesi è sotto assedio e dove si registra il più alto numero di feriti della guerra libica.

Da una settimana stiamo assistendo a un crescente massacro di civili per l’intensificarsi dei combattimenti sempre più vicini alla zona in cui si trova l’ospedale Hikmat, presso il quale lavoriamo. La situazione è di estremo pericolo anche per il nostro personale sanitario che rischia di non potere più essere in grado di assistere i feriti.

Nella sola giornata del 16 aprile oltre 70 feriti sono arrivati in ospedale, colpiti dalle bombe o dai proiettili dei cecchini appostati nelle vicinanze. Quindici persone sono arrivate già morte al pronto soccorso, tra questi 6 bambini colpiti alla testa da fucili di precisione.

Emergency ricorda che la “protezione dei civili e delle zone densamente popolate” è stata indicata come priorità nella Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU n.1973 del 17 marzo 2011. Ciononostante, ancora oggi nella città di Misurata non esiste alcuna forma di protezione per la popolazione.

Emergency ribadisce il proprio ruolo neutrale e puramente umanitario nel conflitto in corso, e conferma la propria disponibilità, ove necessario, a inviare team chirurgici per la cura dei feriti anche nelle zone sotto controllo governativo, come già comunicato in forma ufficiale alle autorità libiche dall’inizio del conflitto.

Emergency chiede pertanto con urgenza a tutte le parti coinvolte nel conflitto di negoziare un immediato cessate il fuoco, di rispettare la neutralità e l’inviolabilità degli ospedali e di aprire un corridoio umanitario a Misurata per garantire la possibilità di curare i civili in modo tempestivo e in condizioni di sicurezza.

1 Commento

  1. Mi colpisce, e sinceramente ammiro, l'”asciutta” esposizione anche in questa circostanza degli operatori di Emergency.
    Ed ancora una volta quanto descritto avviene nell’assoluto silenzio di quasi tutti i media di piu’ immediata accessibilita’.
    Pieno sostegno al vostro impegno e – nel mio piccolo – anche quest’anno 5xmille a Emergency in occasione della dichiarazione dei redditi.

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